Corriere 24enne consegna il pacco e muore: “Ucciso da colpo di calore, temperature roventi”
Morto nell’abitacolo del furgone con cui stava facendo le consegne per un improvviso malore dovuto probabilmente a un colpo di calore che lo ha sorpreso mentre lavorava.
Così è deceduto improvvisamente un corriere di soli 24 anni, Esteban Chavez Jr, trovato ormai già cadavere in una strada di Pasadena, nella contea di Los Angeles, nello Stato della California.
Il giovane è crollato nel suo veicolo il giorno dopo il suo 24esimo compleanno mentre faceva consegne tra le strade di Pasadena come fattorino per Ups.
La famiglia crede che sia morto per un colpo di calore a seguito delle temperature record che si sono registrare nella zona del sud della California e che avrebbero reso il suo furgone rovente.
La tragedia si è consumata una settimana fa, il 24enne doveva effettuare una consegna ed era già arrivato davanti casa del destinatario e aveva consegnato il pacco quando, rientrando sul furgone, è crollato esanime sul sedile.
Nessuno si è accorto di lui per circa mezz’ora. La drammatica scoperta solo quando il proprietario della casa in cui aveva consegnato il pacco si è accorto che il furgone era ancora sul posto ed è andato a controllare.
Quando i primi soccorsi medici sono giunti sul posto, per Esteban Chavez però era ormai troppo tardi. "Sono ancora scioccato. Non riesco davvero a crederci. Mio figlio aveva appena compiuto 24 anni" ha dichiarato sconvolto il padre.
La vittima lavorava come corriere da quattro anni ed era appena tornato al lavoro dopo aver preso un congedo a causa di un infortunio alla spalla.
La causa ufficiale della sua morte è ancora oggetto di inchiesta ma la famiglia spera che l'incidente serva da lezione per chiunque lavori in aree a temperature più elevate per prendere le precauzioni del caso ed evitare che si ripeti la tragedia.
"Siamo profondamente rattristati per la perdita del nostro dipendente Esteban Chavez e porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici", si legge in una dichiarazione di Ups che assicura: "Stiamo collaborando con le autorità investigative"