Boris Johnson annuncia il lockdown in Regno Unito: “State a casa”
Boris Johnson ha annunciato il lockdown del Regno Unito contro l'emergenza coronavirus. Londra adotterà misure come quelle in vigore in Italia: tutti dovranno rimanere nelle proprie case ed evitare gli spostamenti, a meno che non siano legati a necessità primarie. Stop a tutti gli esercizi commerciali non essenziali, luoghi di preghiera chiusi, così come parchi e spazi verdi: si potrà uscire solo per andare a a lavoro, a fare la spesa, per portare a spasso il cane, per fare sport o assistere i propri cari.
"Arriverà il momento in cui nessun sistema sanitario al mondo potrebbe reggere", se non si adottano le misure restrittive necessarie, ha sottolineato Johnson parlando alla nazione. "Per dirla senza giri di parole: se troppe persone si ammalano allo stesso tempo, il sistema sanitario nazionale non riuscirà a sostenere l'emergenza", ha detto il premier britannico. "Questo significa che molte più persone moriranno, non solo a causa del coronavirus, ma anche per altre malattie. Per cui è vitale rallentare la diffusione dell'infezione, questo è l'unico modo in cui riduciamo il numero di persone che hanno bisogno di essere ricoverate allo stesso tempo: solo così ci possiamo assicurare che il sistema sanitario nazionale regga l'epidemia. E solo così quindi salveremo più vite", ha aggiunto Johnson. Spiegando quindi perché il governo di Londra stia chiedendo ai cittadini di rimanere nelle proprie case durante la pandemia.
"Da questa sera le istruzioni per i cittadini britannici sono molto semplici: dovete restare a casa", ha rimarcato ancora Johnson, specificando che gli unici motivi per cui è consentito uscire sono la spesa ("il meno frequentemente possibile"), una forma di attività motoria al giorno, ragioni mediche e lavorative (ma solo se il proprio impiego non possa essere svolto da casa). "Non dovete incontrare i vostri amici. Non dovete incontrare nemmeno i familiari che non vivono sotto il vostro stesso tetto. Non dovete andare per negozi, a meno che non dobbiate comprare cibo o medicine. Ma fatelo il meno possibile e usate le consegne a domicilio", ha specificato il premier.
Che ha poi sottolineato come ci siano delle sanzioni in vista per i trasgressori: "Se non seguite le regole, la polizia avrà il potere di imporle, anche attraverso multe. Chiuderemo subito tutti i negozi che non vendono beni primari, come i negozi di vestiti o di elettronica, per assicurarci che le regole del governo vengano seguite". Tutti gli eventi e le cerimonie (ad eccezione dei funerali) saranno sospese, ha proseguito Johnson.
"Nessun primo ministro vorrebbe mai approvare delle misure del genere: so bene i danni che porteranno nelle vostre vite. Ma è per questo che stiamo anche varando un piano di supporto per i lavoratori e le imprese", ha aggiunto il premier. Che ha poi concluso: "La strada davanti a noi è molto dura: molti perderanno la vita. Ma possiamo superarla: batteremo il coronavirus, lo batteremo inisieme e ne usciremo più forti".