Luis Sepulvéda sta meglio. La moglie smentisce il coma: “Sedato dai medici”
AGGIORNAMENTO: Migliorano le condizioni di salute di Luis Sepulvéda. Gli era stato diagnosticato il coronavirus lo scorso primo marzo in Spagna, ed è ricoverato a Oviedo. La moglie dello scrittore 70enne cileno ha però smentito che sia in coma, come avevano riportato ieri diversi media spagnoli. "Questo è assolutamente falso – ha detto Carmen Yáñez – È stato sedato dai medici, mai in coma". Ha poi spiegato che il marito ha già recuperato la capacità respiratoria di un polmone dopo le complicazioni della malattia, ed è "sulla buona strada" per recuperare l'altro.
Sepulvéda è stato contagiato durante la partecipazione ad un festival letterario in Portogallo e aveva dichiarato al mondo di essere risultato positivo al tampone insieme alla moglie. Si trova nell'Ospedale Universitario Centrale delle Asturie (HUCA) ad Oviedo e il suo è stato il primo caso diagnosticato in Asturia.
Lo scrittore, autore di capolavori come "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" e del "Il vecchio che leggeva storie d'amore", ha contratto il virus durante la sua partecipazione ad un festival della letteratura che si è tenuto dal 18 febbraio per cinque giorni a Povoa de Varzim, vicino Porto. Al rientro in Spagna, il 70enne ha iniziato a manifestare sintomi influenzali. I medici l'hanno sottoposto al test del tampone ed è risultato positivo al nuovo coronavirus. La moglie, la poetessa Carmen Yáñez, di 66 anni, non è in condizioni gravi.
Scrittore, giornalista e sceneggiatore, oltre che militante politico, Luis Sepùlveda è lo scrittore cileno più noto al mondo. La sua capacità di raccontare storie ha saputo e sa ancora oggi toccare il cuore di milioni di lettori, sia grandi che piccini. Tra i libri più famosi c'è "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare".