Da Usa stop a viaggi in ‘zone rosse’ d’Italia. Trump: “Prima vittima di Coronavirus, è una 50enne”
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha diramato i dati ufficiali sui contagi da coronavirus nel corso di una conferenza stampa alla Casa Bianca. Come anticipato dal Washington Post, il presidente ha confermato la prima vittima americana per infezione da Covid-19. Si tratta di una donna, 50 anni circa. Era "una fantastica persona, che già aveva condizioni mediche gravi", ha detto Trump. "Incontrerò lunedì le più grandi case farmaceutiche del mondo, parleremo di vaccini: hanno già iniziato a lavorarci, abbiamo un buon feedback al riguardo", ha dichiarato il presidente americano. Nella lotta al nuovo coronavirus, ha detto Trump, "sembra che la Cina stia facendo progressi incredibili. Non ci serve il panico. Il nostro Paese è preparato a combattere il coronavirus e siamo pronti ad ogni scenario". Il governo Usa, ha concluso Trump, "l'azione più aggressiva della storia moderna per affrontare questa malattia".
No a viaggi "in alcuni siti specifici in Italia". Screening su chi parte per Usa
Gli statunitensi sono stati invitati dalla Casa Bianca a non viaggiare in Italia e in Corea del Sud. Sono invece vietati i viaggi in Iran. Nello specifico la Casa Bianca ha annunciato un'allerta di livello 4 ("Do not travel", non viaggiare) in "alcuni siti specifici in Italia" e in tutta la Corea del Sud". Ieri l'allerta era di livello 3, cioè ‘riconsiderare il viaggio'. "Stiamo ragionando sul confine meridionale" (cioè quello con il Messic), ha fatto sapere Trump. Al momento i contagiati da coronavirus negli Stati Uniti sono 22. Il vicepresidente Mike Pence ha annunciato che il Dipartimento di Stato coordinerà "lo screening medico in quei paesi (cioè Italia e Corea del Sud) delle persone che vengono in America. Puntiamo a lavorare con loro in modo coordinato e collaborativo". I rischi per gli americani, ha ribadito, rimangono bassi, almeno per ora.