Coronavirus Austria, con boom contagi scattano restrizioni: “Situazione di nuovo seria”
L’Austria ha annunciato una serie di nuove restrizioni per contenere i contagi da Coronavirus. Nelle ultime due settimane il numero quotidiano di nuovi casi di Covid-19 nel Paese è raddoppiato, attestandosi su una media di 600 nuovi casi al giorno. Il governo ha ora deciso di reagire all’aumento dei casi di Covid-19 rendendo obbligatorie le mascherine in più luoghi, compresi negozi e corridoi delle scuole (finora erano obbligatorie solo sui mezzi pubblici e negozi essenziali); il numero massimo di persone consentite per gli eventi al chiuso scende da 5.000 a 1.500, quello per gli eventi all'aperto passa da 10.000 a 3.000. Gli eventi senza posti assegnati, comprese le feste private, saranno invece limitati a 50 persone all'interno e a 100 all’aperto.
Coronavirus, il cancelliere Kurz: "Numeri continuano a crescere"
"La situazione sta diventando di nuovo seria. I numeri hanno continuato a crescere nelle ultime settimane", ha detto il cancelliere Sebastian Kurz in una conferenza stampa organizzata per annunciare le nuove misure restrittive. "Vi chiedo di stare di nuovo più attenti", ha aggiunto Kurz. In base alle nuove restrizioni i bar potranno servire solamente clienti seduti ai tavoli, e i camerieri dovranno indossare le mascherine. Le nuove misure entreranno in vigore lunedì. Il cancelliere nel corso della conferenza stampa ha detto che queste nuove misure potrebbero rimanere in vigore per tutto l'inverno e anche oltre. "Siamo nel mezzo di una pandemia", ha sottolineato. "Il nostro obiettivo chiaro come governo è evitare un secondo lockdown per l'Austria. Tuttavia, riusciremo solo se tutti faranno la loro parte", ha detto ancora.
La virologa: andamento della pandemia "preoccupante"
In Austria il numero di casi giornalieri è aumentato dalla fine di giugno raggiungendo ieri quota 664, il più alto bilancio da marzo. A giugno ci furono complessivamente solo 400 infettati su tutto il territorio nazionale. La virologa Elisabeth Puchhamer-Stoeckl, membro della commissione Covid del governo viennese, ha definito “preoccupante” l’andamento della pandemia.