Coree, Kim Jong-un apre a Seul: “Cambiamo le nostre relazioni”

Presto i due leader delle Coree, il dittatore nordcoreano Kim Jon e il presidente sudcoreano Geun-Hye, si terranno un summit con l’obiettivo di arrivare al "grande cambiamento" nelle reciproche relazioni. “Se davvero le autorità sudcoreane vogliono migliorare le relazioni tra i nostri Paesi, possiamo ripristinare la prassi degli incontri ai più alti livelli”, ha detto Kim in uno dei suoi discorsi televisivi di Capodanno, registrato e non in diretta.  Lo riporta l’agenzia di stampa sudcoreano Yonhap. Kim ha spiegato che Pyongyang “metterà in atto ogni possibile sforzo” per portare avanti il dialogo e la cooperazione con Seul. Non è mancato l’ammonimento circa le esercitazioni militari congiunte fra Stati Uniti e forze di Seul che “alzano la tensione e aumentano la minaccia di guerra nucleare”, ha detto il leader norcoreano.

Tre giorni fa il ministro per l’Unificazione sudcoreano Ryoo Kihl-jae aveva proposto colloqui sulle questioni in sospeso. “Se la Corea del Nord vuole sinceramente migliorare le relazioni Sud-Nord attraverso il dialogo, speriamo che risponda rapidamente all’offerta di dialogo che abbiamo avanzato”. Lo ha detto il ministero sudcoreano per l’Unificazione, in una nota, in seguito alle dichiarazioni del presidente nordcoreano. L'apertura di Kim Jong-un potrebbe cambiare i rapporti tra i due Paesi, divisi da oltre 60 anni e formalmente ancora in guerra. Le sue parole arrivano a poche se settimane dalla voce secondo cui sarebbe stata la Nord Corea a organizzare una serie di attacchi informatici contro Sony a seguito della distribuzione del film “The Interview”, commedia satirica che mette in ridicolo proprio la figura del dittatore coreano.