Coppia vende tutto e si trasferisce per sempre a Bali coi figli: “Basta vivere solo per lavorare”

“Eravamo stanchi di vivere solo per lavorare”, così una coppia britannica con ben tre figli ha raccontato la motivazione che li ha portati a prendere una decisione drastica, quella di vendere tutto e trasferirsi per sempre a migliaia di chilometri di distanza a Bali, in Indonesia.

Matt Dearing, 36 anni, e Carlie Donnelley, 35 anni, in realtà stavano meditando da tempo di lasciare il Regno Unito per sfuggire allo stress quotidiano. I due genitori, infatti si sono resi conto che trascorrevano sempre meno tempo con i loro figli di sette, quattro e un anno, e sempre di più invece sul luogo di lavoro alla ricerca perenne di una indipendenza economica. Dopo aver cercato altre soluzioni in Europa, alla fine si sono convinti a trasferirsi in Asia per via delle ottime possibilità economiche.

“Nel Regno Unito ero arrivato al punto in cui non passavo più di un'ora coi miei figli prima di andare a dormire” ha raccontato il 36enne al Mirror, aggiungendo: “Il mio obiettivo principale era quello di essere economicamente indipendente. Qualcosa che ho fatto negli ultimi 10 anni arrivando a lavorare 10 ore al giorno sei giorni alla settimana e a volte anche sette ma mi sono reso conto che nemmeno così ci sarei riuscito”.

La decisione finale è arrivata nel novembre dello scorso anno quando la coppia ha venduto la loro casa ricavandone ben 365.000 sterline, circa 423mila euro rifacendosi una nuova vita nel Paese asiatico. Qui hanno trovato affitto in una grande casa a soli 190 euro al mese e comprato un vicino appezzamento di terreno dove contano di poter costruire la loro casa e altre da affittare.

"Tutti ci chiamavano pazzi ma abbiamo trovato l'oro: la libertà di fare quello che vogliamo con i bambini. Ho sempre sognato di portarli a scuola e andare a prenderli e qui posso farlo” ha spiegato Matt che ha trovato lavoro nell’edilizia ma conta ora di potersi lanciare nel settore del turismo affittando appartamenti. “L'unica cosa negativa è che non hai la rete di supporto dei parenti ma speriamo di arrivare al punto in cui possiamo far volare qui tutta la nostra famiglia” hanno spiegato i due coniugi.

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