Coppia cerca di vendere figlio di 6 mesi in cambio di birra e pochi soldi: “Abbiamo già 3 cani”
Una giovane coppia di genitori ha cercato di vendere il proprio figlioletto di appena sei mesi in cambio di una confezione di birra e qualche centinaio di euro. La terribile storia arriva dell'Arkansas, in Usa, dove madre e padre, un 21enne e una 20enne, sono stati infine arrestati dalla polizia per aver messo in pericolo il benessere di un minore e aver tentato di negoziare la rinuncia di un figlio.
La scoperta è avvenuta lo scorso weekend quando il direttore del campeggio in cui la coppia di fidanzati alloggiava ha contattato l'ufficio dello sceriffo della contea di Benton, raccontando che vi era un bimbo piccolo in pericolo. Al loro arrivo sul posto, gli agenti hanno scoperto che il neonato aveva evidente bisogno di cure mediche e hanno chiamato i servizi sanitari di emergenza. Il piccolo quindi è stato trasportato in ospedale per gli accertamenti clinici e le cure del caso.
In quel momento, i due genitori non erano presenti ma il bimbo era in compagnia di un altro uomo che alloggiava nel campeggio. Diversi testimoni avevano quindi riferito che l’uomo aveva fatto visita in precedenza alla coppia e si era offerto di tenere il bambino per la notte in cambio di diverse lattine di birra.
Interrogato dagli agenti, anche se ubriaco, l’uomo ha ammesso di aver preso il piccolo ma solo per portarlo a un altro uomo con il quale la coppia aveva firmato un accordo per vendere il bimbo in cambio di mille euro. Secondo i documenti del tribunale, diversi testimoni hanno confermato quello che formalmente doveva essere una rinuncia alla potestà genitoriale e una relativa adozione. La polizia ha anche sequestrato un video fatto col cellulare e che riprende i due genitori che firmavano il contratto con l'uomo che cercava di acquistare il bambino.
Dopo ulteriori indagini, gli agenti hanno ottenuto la stessa lettera firmata dai due nella quale era scritto nero su bianco “cediamo i nostri diritti sul nostro bambino per 1.000 dollari". La lettera continuava dicendo: "Dopo aver firmato questo, non cambieremo idea e non ti contatteremo mai più".
L’uomo dell'accordo, interpellato dagli inquirenti, ha dichiarato di aver parlato con la coppia del motivo della potenziale adozione e che loro gli avrebbero riposto che "non era una buona idea avere tre cani e un bambino". L’uomo ha detto ai detective di aver redatto l'accordo affinché la coppia lo firmasse, ma ha chiarito che non è stato scambiato denaro in quel momento e che avrebbe dovuto consegnare un assegno circolare di mille dollari solo il lunedì successivo.