Consiglio d’Europa sulla questione carceri: “Rivedere il 41 bis, troppo duro”
Il Consiglio d'Europa torna a bacchettare l'Italia per la questione carceri. Nel rapporto pubblicato oggi da Strasburgo si legge che l'Europa è "molto preoccupata per l'ulteriore inasprimento" del 41 bis introdotto nel 2009, e ritiene le motivazioni del governo "poco convincenti". Per questo motivo il Comitato europea per la prevenzione della tortura chiede di rivedere alcune misure imposte ai detenuti in regime carcere duro. In particolare, si chiede di raddoppiare da 2 a 4 ore il tempo fuori dalla cella. Già lo scorso maggio il Consiglio Europeo aveva espresso riportato alla ribalta il problema delle condizioni di vita in carcere in Italia, evidenziando come il nostro Paese sia terzo per sovraffollamento (dopo Serbia e Grecia). Già lo scorso gennaio la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha condannato l'Italia a pagare 100 mila euro per danni morali a sette detenuti nelle prigioni di Busto Arsizio e di Piacenza.