Congo, 103 morti negli attacchi. In fuga il leader dei ribelli

Sale a oltre cento vittime, con precisione 103, il bilancio degli attacchi di ieri avvenuti a Kinshasa e Lubumbashi, in Congo. “Il bilancio è pesante, molto pesante – ha dichiarato il portavoce del governo, Lambert Mende, in una conferenza stampa – il bilancio definitivo di questa offensiva terroristica è complessivamente di 103 morti, tra cui 95 terroristi e otto membri delle forze armate”. Intanto è stato reso noto anche che il leader dei ribelli sarebbe in fuga all’estero. Il portavoce del governo del Congo ha detto, facendo riferimento alle telefonate fatte da Joseph Mukungubila Mutombo per rivendicare gli attacchi, che “è sparito ed è fuggito in un Paese straniero vicino, o non distante".

Resta intanto complicata la situazione delle famiglie italiane bloccate nel Paese africano: “Siamo in pericolo, aiutateci a farci tornare a casa con i  nostri figli”, è l’appello che le famiglie hanno rivolto alle autorità italiane. “Vi prego di aiutarci a sollecitare la Farnesina ad adoperarsi per farci tornare a casa”, così in una mail all’Ansa Enrico, che con la moglie si trova bloccato in Congo a seguito delle decisioni delle autorità governative locali di fermare tutte le pratiche di adozione in corso. A ribadire l’impegno della Farnesina è stata ieri il ministro degli Esteri Emma Bonino.