Congo, le alluvioni causano 400 morti: 2 bambini sopravvivono per 3 giorni galleggiando su un lago
Gli eventi meteo estremi stanno mettendo in ginocchio diversi Paesi africani, in particolare Burundi, Kenya, Tanzania, Ruanda, Sud Sudan e Repubblica Democratica del Congo (Rdc): in quest'ultimo stato le inondazioni dell'ultima settimana hanno provocato almeno 400 vittime e decine di migliaia di sfollati soprattutto nel territorio di Kalehe (regione orientale Sud Kivu): "La situazione umanitaria è molto difficile – ha indicato all’agenzia Afp Théo Ngwabidje Kasi, governatore del Sud Kivu – da giovedì troviamo corpi ogni minuto (…) siamo ormai a più di 400 corpi ritrovati: 142 a Bushushu, 132 a Nyamukubi e 120 sono stati appena trovati galleggianti sul lago Kivu all’altezza dell’isola di Idjwi".
Il bilancio delle vittime tuttavia è destinato a crescere visto che sono migliaia i dispersi, mentre per le autorità locali la priorità è innanzitutto seppellire le persone per evitare epidemie e fornire accoglienza agli oltre 20mila sfollati nell’area.
In questo quadro disastroso arriva una storia di speranza: due bambini sono riusciti a sopravvivere alle inondazioni galleggiando per tre giorni sulle acque del lago Kivu. I genitori dei piccoli sono morti nell'alluvione, ma le autorità locali hanno già contattato alcune persone che potranno occuparsi di loro. Delphin Birimbi, leader della comunità locale, ha gridato al "miracolo" parlando con la stampa internazionale, anche se non è chiaro come i due bambini siano sopravvissuti per tre giorni sul lago.
I due piccoli sono stati avvistati mentre si tenevano a galla tra i detriti, uno a Bushushu e l’altro a Nyamukubi, due villaggi devastati dalle alluvioni che la scorsa settimana hanno colpito il Paese africano. La foto di uno dei due bimbi, avvolto in una coperta e finalmente in salvo, ha già fatto il giro dei social, mentre la situazione nella Repubblica Democratica del Congo rimane apocalittica.