Confessa per sbaglio omicidi in tv, il miliardario Robert Durst condannato all’ergastolo
Confessò per sbaglio tre omicidi in tv durante un documentario, ora il miliardario Robert Durst è stato dichiarato colpevole di aver ucciso una donna sua amica per impedirle di parlare con la polizia della scomparsa di sua moglie e rimarrà in carcere per il resto della sua vita. La pena inflitta dai giudici di Los Angeles all'ormai anziano erede di un grande dinastia immobiliare statunitense infatti è quella dell'ergastolo con esclusione di ogni possibilità di libertà condizionale. Secondo i pubblici ministeri che sostenevano l'accusa, il 78enne Durst è uno "psicopatico narcisista" che nel 2000 ha ucciso Susan Berman per impedirle di parlare con la polizia della scomparsa di sua moglie. La donna aveva 55 anni quando è stata trovata molta con un colpo alla testa nella sua casa di Beverly Hills.
La polizia crede che Durst abbia ucciso anche altre due persone come da lui stesso confermato quando pensava di non essere ripreso alla fine di un documentario crime della HBO della serie The Jinx. L’uomo è stato incastrato da alcune frasi rubate da un microfono rimasto aperto dopo un’intervista per un documentario sul suo caso. Le telecamere infatti lo hanno registrato mentre Durst borbottava tra sé e sé: "Cosa diavolo ho fatto? Li ho uccisi tutti, ovviamente". La registrazione è stata scoperta casualmente dagli autori nel 2014 e poi consegnata agli inquirenti. L'uomo però continua a proferirsi innocente i suoi avvocati hanno annunciato al giudice che intendono presentare ricorso contro la sua condanna.
Susan Berman era una scrittrice di gialli e aveva agito come portavoce di Durst quando era diventato un sospettato per la scomparsa di sua moglie. La moglie di Durst, Kathleen McCormack, studentessa di medicina, era scomparsa nel lontano 1982 e mai più ritrovata. Per l'accusa sarebbe stato sempre l'uomo a ucciderla così come avrebbe ucciso un'anziano vicino, Morris Black, che ha scoperto l'identità di Durst nel 2001 mentre lui si nascondeva in Texas. Durst però è stato assolto dall'omicidio del signor Black, sostenendo con successo di averlo ucciso per legittima difesa