Condannato a 8 anni il “dentista degli orrori”: mutilava i pazienti “provando piacere”
Jacobus van Nierop, meglio noto come il “dentista degli orrori”, è stato condannato a otto anni di reclusione per aver mutilato le bocche di circa 120 pazienti. La sentenza è arrivata al tribunale di Nevers, nella Francia centrale. Van Nierop, 51enne di nazionalità olandese, era accusato di aver trasformato il suo studio dentistico nella cittadina francese di Chateu-Chinon in una sorta di camera delle torture nella quale “traeva piacere” nel provocare gravi danni ai suoi pazienti. Arrivato nel 2008, l’avventura del dentista nella cittadina francese si concluse nel 2012, dopo casi gravissimi. Nel 2013 la polizia lo ha arrestato ma l'ha poi liberato in attesa di processo e l'uomo è fuggito dalla Francia. Rintracciato in una piccola città canadese, Van Nierop è stato arrestato su mandato internazionale a settembre 2014. Nel corso del processo a suo carico i giudici hanno ascoltato le testimonianze delle vittime del dentista che hanno raccontato di mandibole fratturate, ascessi e setticemie provocate dal medico che, dopo averli anestetizzati, si accaniva su di loro praticando anche estrazioni non necessarie e altre procedure “inutili e dolorose”.
Radiato dalla professione medica e multato – Secondo il pubblico ministero il dentista non solo truffava le assicurazioni dei pazienti con interventi inutili ma provava appunto un autentico “piacere nel provocare dolore”. Nelle loro agghiaccianti testimonianze alcuni pazienti lo hanno bollato come un “macellaio”. Sylviane Boulesteix, 65 anni, era andata da Van Nierop per regolare l'apparecchio dentario: “Mi ha fatto sette o otto iniezioni e mi ha tolto otto denti in una volta. Ho perso sangue per tre giorni”, ha raccontato. Bernard Hugon, 80 anni, ha detto che il dentista gli ha lasciato “pezzi di carne pendenti ovunque” dopo un'estrazione. Il tribunale francese lo ha anche radiato dalla professione medica e multato per 10500 euro.
