Come sta Robert Fico e che cosa ha raccontato il presidente della Slovacchia dopo averlo visitato
Resta in terapia intensiva il primo ministro slovacco Robert Fico dopo l'attentato che mercoledì scorso lo ha ridotto in fin di vita. Nonostante le sue condizioni restino ancora gravi, il premier è uscito dal coma farmacologico, è stabile e in grado di parlare. A confermarlo è il presidente della Slovacchia, Peter Pellegrini, che ha potuto incontrarlo ieri per una breve visita.
Come sta Robert Fico: "stabile ma grave"
Il premier slovacco Robert Fico è stabile ma grave. Lo ha riferito il ministro della Difesa Robert Kaliňák parlando con i giornalisti fuori dall'ospedale di Banska Bystrica in cui il primo ministro è stato trasportato dopo essere stato ferito con un'arma da fuoco mercoledì pomeriggio. Al termine di una riunione di governo, il primo ministro slovacco era stato ferito con cinque colpi di arma da fuoco da parte di Juraj Cintula, poeta e attivista che avrebbe agito spinto dal "disaccordo con le politiche del governo".
Dopo l'aggressione Fico era stato soccorso e trasportato in elicottero fino all'ospedale che si trova a duecento chilometri da Bratislava, la capitale. Sin da subito le sue condizioni sono apparse gravi e il premier slovacco è stato sottoposto a un lungo intervento. Le ferite riportate infatti, risulterebbero "complesse e molto estese". La situazione "è straordinariamente grave, riponiamo la nostra speranza nelle mani dei medici specialisti dell’ospedale", ha dichiarato il ministro della Difesa. Dopo l'intervento durato quattro ore, Fico è stato posto in coma farmacologico da cui si sarebbe svegliato nella giornata di ieri. "Per quanto ne so, l’operazione è andata bene e credo che alla fine sopravviverà", ha riferito il vicepremier Tomas Taraba in merito alle condizioni di salute di Fico.
La visita del presidente della Slovacchia Peter Pellegrini
Dopo aver fatto visita a Fico nell'ospedale dove è ricoverato, il presidente della Slovacchia Peter Pellegrini ha riferito: "Ho potuto parlare con lui ma pochi minuti perché i dottori mi hanno chiesto di fare una visita molto breve. La situazione è ancora davvero critica e al primo ministro attendono ancora molte ore e giorni difficili".
Riguardo a ciò che Fico e il presidente slovacco sono riusciti a dirsi nel loro breve incontro, Pellegrini ha detto: "È stata una conversazione molto privata su come si sente e sul fatto che sono davvero grato che sia sopravvissuto. Gli ho detto che gli stiamo vicini, che gli mandiamo il nostro supporto e che questa situazione così complicata finirà. Lo conosco da trent'anni, quindi è abbastanza logico che abbiamo parlato di queste cose qua. Lui era molto stanco e in una condizione difficile, per cui non era possibile parlarci per più tempo o trattare questioni di natura politica", ha concluso.