Come sta andando la guerra tra Russia e Ucraina e cosa è successo durante la notte
Nonostante ieri 28 febbraio sia stato il giorno in cui le delegazioni diplomatiche di Russia e Ucraina si sono incontrate per la prima volta durante il conflitto, a Gomel, Bielorussia, la guerra tra i due Paesi è continuata più dura che mai. Durante la notte sono suonate sirene d’allarme in numerose città dell’Ucraina. La novità sono gli attacchi alle città situate nella parte occidentale del Paese, come Rivne, Ternopil, Vinnytsia, Volyn, fino a ora meno coinvolte da un’invasione che ha coinvolto finora la parte settentrionale, orientale e meridionale del Paese.
La battaglia di Kiev
Nel frattempo, i satelliti americani della Maxar hanno fotografato un convoglio di mezzi militari lungo più di 60 km che sta muovendo verso Kiev dalla Bielorussia, per quella che si annuncia come la battaglia finale per il controllo della capitale del Paese. Non solo: le forse militari ucraine hanno registrato movimenti delle truppe di terra russe verso Ovest, nel tentativo di accerchiare Kiev e bloccare i rifornimenti di armi ed equipaggiamenti militari in arrivo dall’Unione Europea.
Razzi su Kharkiv
Anche nella seconda città del Paese, la pressione dell’esercito russo si fa sempre più forte: ieri, lunedì 28 febbraio, i russi hanno colpito un quartiere residenziale uccidendo decine di civili, secondo quanto dichiarato da funzionari ucraini. Questo attacco sembra suggerire come i russi, nonostante le promesse a Macron di Vladimir Putin e le trattative diplomatiche in corso, stiano prendendo di mira obiettivi civili come mai avevano fatto sinora dall’inizio del conflitto. In mattinata un razzo ha colpito la sede dell'amministrazione regionale di Kharkiv.
Il fronte sud
Nella parte meridionale del Paese, quella invasa dalle truppe provenienti dalla Crimea, l’esercito russo sta continuando ad avanzare più spedito che altrove. È di ieri la notizia della cattura della città costiera di Berdiansk e, stando alle autorità russe, anche quella di Enerhodar, sulla strada che porta a Dnipro, sebbene le forze ucraine abbiano negato questa eventualità.