Come sarà l’incoronazione di re Carlo III e perché durerà solo un’ora, anziché quattro
Manca ancora qualche mese alla cerimonia di incoronazione di Re Carlo III, succeduto alla madre Elisabetta II sul trono d'Inghilterra.
E anche se la data non è stata ancora confermata (alcuni parlano del 3 giugno 2023), la stampa britannica sta svelando man mano alcuni dettagli su uno degli eventi più attesi del prossimo anno.
Le ultimi indiscrezioni sono state pubblicate oggi dal The Mail on Sunday.
L'intero progetto della cerimonia, che sarà trasmesso in diretta tv, è conosciuto come "Operazione Golden Orb", letteralmente "globo dorato", in riferimento a uno dei gioielli della Corona che saranno messi nelle mani del monarca in quel giorno così solenne.
L'incoronazione, che il nuovo sovrano vuole che sia "snella e moderna", proprio come il suo regno, si svolgerà come da tradizione nell'abbazia di Westminster.
Inoltre, come rivelato dal quotidiano britannico già a febbraio, Camilla sarà incoronata Regina consorte insieme a suo marito.
Le novità della cerimonia di incoronazione di Carlo III
Tante le novità previste rispetto all'incoronazione della Regina Elisabetta, avvenuta nel giugno del 1953.
In primis, la durata: la cerimonia durerà poco più di un'ora, invece delle tradizionali quattro. I rituali antichi e dispendiosi in termini di tempo, inclusa la presentazione al monarca di lingotti d'oro, potrebbero essere eliminati.
Secondo alcune fonti a Palazzo, il duca di Norfolk, che sta gestendo i preparativi, è stato incaricato di rendere la cerimonia più semplice, più breve e più diversificata, che rifletta la Gran Bretagna moderna.
Inoltre, è probabile che la lista degli invitati venga ridotta da 8.000 a 2.000, con centinaia di nobili e parlamentari che saranno assenti quel giorno.
Anche il codice di abbigliamento potrebbe cambiare, con gli invitati autorizzati a indossare abiti da sera piuttosto che quelli da cerimonia.
Inoltre, pare che un ruolo centrale nell'organizzazione dell'evento verrà svolto dal principe William, primogenito del Re ed erede al trono. Ruolo delicato, che 70 anni fa circa fu di Filippo, principe di Edimburgo e marito della Regina Elisabetta.
Ma alcuni riti tradizionali resteranno
Tuttavia, alcuni riti legati alla tradizione resteranno, tra cui l'unzione del monarca, che giurerà di essere il "difensore della fede".
Anche la Gold State Coach, la Carrozza dorata della casa reale britannica, risalente al 1762, che è stata ristrutturata a caro prezzo per il Giubileo di Platino della Regina Elisabetta, farà nuovamente parte della processione dell'Incoronazione.
È probabile che le sedie di velluto realizzate appositamente per l'Incoronazione del 1953 di Elisabetta vengano sostituite da posti a sedere "standard".