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Come hanno fatto a fuggire in pochi minuti i 367 passeggeri dell’aereo in fiamme a Tokyo: “Impeccabili”

Come hanno fatto tutti i passeggeri ad evacuare in cosi pochi minuti dall’aereo in fiamme e pieno di fumo a Tokyo. Per gli esperti decisivo è stato un mix di perfetta preparazione dell’equipaggio, materiali e capacità dei passeggeri di seguire le regole.
A cura di Antonio Palma
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Quando i primi video diffusi sui social hanno mostrato l’aereo della Japan Airlines che diventava una palla di fuoco dopo lo scontro con un aereo più piccolo durante l’atterraggio a Tokyo ieri, tutti hanno pensato che si stava assistendo a una strage. Pochi minuti dopo, invece, le autorità giapponesi hanno confermato che tutti i tutti i 367 passeggeri e i 12 membri dell'equipaggio del volo JAL-516 si erano salvati, compresi alcuni bimbi, e nessuno era rimasto ferito in maniera seria. La domanda che tutti si pongono ora è come abbiano fatto tutti i passeggeri ad evacuare in cosi pochi minuti da un aereo in fiamme e pieno di fumo.

“Un miracolo” lo descrive qualcuno ma in realtà, come spiegano molti esperti e alcuni degli stessi passeggeri, dietro l’incredibile salvataggio vi è sicuramente una grande preparazione dell’equipaggio e procedure preparate e collaudate nei minimi termini che hanno permesso un’evacuazione impeccabile. Nel giro di appena 10 minuti dall’impatto, tutti erano già fuori e lontani dal velivolo che poi è andato completamente distrutto dall’incendio.

I passeggeri sono stati fatti scendere velocemente ma in perfetto ordine dagli scivoli di emergenza, immediatamente gonfiati dalle aperture di emergenza, senza che si registrassero feriti e disordini nella ressa. Un risultato straordinario se si pensa al terrore vissuto a bordo come mostrano i video registrati in quei momenti.

"L'intera cabina si è riempita di fumo in pochi minuti e bruciavano gli occhi. Ci siamo buttati a terra. Poi si sono aperte le porte di emergenza e ci siamo lanciati fuori” ha raccontato un al quotidiano svedese Aftonbladet un 17enne svedese che era bordo e si è salvato con genitori e sorella. “Non avevamo idea di dove stavamo andando, mai siamo corsi subito” ha aggiunto. “Abbiamo sentito un urto forte e un forte sobbalzo poi l'aereo si è inclinato di lato e tutto si è riempito di fumo” ha rivelato un altro passeggero a Kyodo News.

Alcuni passeggeri hanno filmato i momenti immediatamente successivi con scintille e fiamme che si vedevano fuori dal finestrino e la cabina che si riempiva di fumo e le persone si agitavano e urlavano. Proprio qui la capacità dell'equipaggio si è rivelata fondamentale. "Gli assistenti di volo ci hanno detto di mantenere la calma e ci hanno ordinato di scendere dall'aereo", ha rivelato a Reuters un passeggero. "Gli assistenti di volo erano calmi e hanno detto a tutti di lasciare i bagagli sul posto e andare vero le porte" ha raccontato un altro dei testimoni alla televisione giapponese NHK.

Proprio la capacità dell’equipaggio di dirigere i passeggeri con calma senza scatenare il panico si è rivelato fondamentale. Ai passeggeri è stato imposto di non prendere bagagli di alcun tipo e di dirigersi verso specifiche porte di emergenza dove non vi era il fuoco e di lanciarsi subito dagli scivoli. In questo caso anche la capacità dei passeggeri di seguire le regole dettate ha giocato come fattore importante.

Anche se non tutte le porte di emergenza erano praticabili, l'equipaggio infatti è stato in grado di capire immediatamente quali erano quelle lontane dalle fiamme e ha indirizzato tutti vero la zona. L'incendio infatti inizialmente ha interessato solo una parte dell'Airbus A350 per i primi 90 secondi, consentendo una breve finestra di tempo per far uscire tutti.

Secondo gli esperti, un ruolo chiave lo hanno svolto anche i materiali del velivolo. L'Airbus A350 infatti è uno dei primi jet commerciali ad essere realizzato con materiali compositi in fibra di carbonio, che sembrano aver resistito bene alla collisione iniziale e al conseguente incendio.

Anche se l’incidente ha causato 5 morti tra i membri dell’altro aereo e le cause dell’impatto restano ancora da accertare, gli esperti affermano che la Japan Airlines si conferma una delle compagnie aeree più sicure al mondo grazie a una preparazione impeccabile e alle nuove tecnologie che hanno giocato un ruolo importante nell’evitare la tragedia.

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