Come ha fatto la tiktoker a morire cadendo nel sottopasso: “Il muretto non rispetta le misure di sicurezza”
Venerdì 27 settembre, intorno alle 2.30, Arina Glazunova, 24 anni, comincia a cantare "For The Last Time", della boy band russa Hunger Boys. L'amica la filma, lei cammina all'indietro, poi si sente solo un urlo e il video si interrompe. La ragazza russa è inciampata nel muretto delle scale di un sottopasso stradale a Tblisi, Georgia, l'impatto è stato mortale. Inutili i soccorsi, nella caduta si è fratturata il collo.
Per ricordare la giovane è stata allestita una lapide commemorativa vicino al sottopasso di Piazza della Repubblica: "Arina Glazunova stava camminando con un'amica e stava girando un video quando ha scavalcato il parapetto ed è caduta. Arina è morta in ospedale. L'altezza del parapetto è di 30 centimetri, il che costituisce una violazione delle norme edilizie. Chiediamo alla città di correggere questo errore in modo che nessun altro si faccia male. Per favore condividilo con i tuoi amici e fai attenzione!" recita l'avviso.
Guardando infatti il filmato e le foto del sottopasso pubblicate sui social è evidente che non ci sia alcuna recinzione o barriera di sicurezza. Il muretto arriva ai polpacci o alle ginocchia in base all'atlezza di una persona. Il municipio di Tbilisi ha spiegato che il passaggio risale all'era sovietica ed è stato realizzato seguendo gli standard di costruzione di quel periodo.
Come ha spiegato Nino Imnadze, professore della Facoltà di Architettura, Urbanistica e Design dell’Università Tecnica della Georgia, alla testata georgiana Radio Liberty Georgia, i passaggi sotterranei costruiti in tutta la città negli anni ’80 sono stati progettati senza ringhiere perché dovevano servire anche come panchine.
"All'epoca il muretto è stato fatto più basso perché aveva anche una funzione di seduta. Visto che è successo un incidente del genere bisogna tenere conto del pericolo di queste strutture, è necessario mettere una ringhiera o anche dei vasi con dei fiori per aumentare l'altezza del muretto e farlo arrivare ad almeno 80 centimetri", ha spiegato Imnadze. Radio Liberty Georgia ha riferito che è stata avviata un’indagine sull’incidente.
Perché il sottopassaggio non rispetterebbe le misure di sicurezza
Secondo il sindaco della città, Kakhi Kaladze, i passaggi sotterranei in tutta la capitale georgiana soddisfano i moderni standard di costruzione. Eppure come spiega l'esperto di pianificazione urbana Zurab Bakradze queste strutture sono pericolose e dovrebbero essere cancellate del tutto.
"I sottopassi sono stati realizzati quando la politica del traffico era focalizzata sulle auto e non sulle persone", ha spiegato Bakradze a Radio Liberty Georgia, "oggi i passaggi sotterranei vengono cancellati ovunque e vengono installati i semafori. Da noi questo non è possibile perché gli spazi sotterranei vengono venduti come negozi."
In molti stanno filmando il sottopassaggio caricando poi i video sui social per mostrare quanto possa essere pericoloso per i passanti. "Ma come si fa a lasciare un sottopasso così senza un cartello, un avviso, delle barriere. Incredibile", scrive un utente su TikTok. "Potevano almeno mettere una grata per coprire il buco esterno", aggiunge un altro.
Radio Liberty ha calcolato le misure dei muretti di alcuni sottopassaggi di Tbilisi. In via Rustaveli le barriere arrivano fino a 70 centimetri, in via Kostava, 45 centimetri, il passaggio sotterraneo Vaki è circondato da un'alta barriera di vetro. Il muretto del passaggio sotterraneo dove è inciampata Arina Glazunova, è alto solo 30 centimetri.