Come funziona il lockdown totale in Austria, che comincia oggi
L'Austria torna da oggi, lunedì 22 novembre, in lockdown. Il blocco sarà questa volta generalizzato, valido cioè per vaccinati e non vaccinati, e durerà almeno fino al 12 dicembre. Poi le cose potrebbero cambiare sulla base della situazione epidemiologica che verrà osservata nei prossimi giorni e della pressione sugli ospedali, ma soltanto per coloro che hanno ricevuto il vaccino: per i no vax, infatti, il provvedimento potrebbe estendersi.
La decisione è stata presa dopo l'impennata di contagi che si è registrata nelle ultime settimane, oltre al numero dei morti che è triplicato. "Dobbiamo guardare davanti alla realtà, chi è contro al vaccino compie un attento alla nostra salute, non vogliamo la quinta e la sesta ondata, il virus non va via, il virus resta", aveva spiegato il cancelliere Alexander Schallenberg nella conferenza stampa con il ministro della Sanità Wolfgang Mueckstein.
Come funziona il lockdown in Austria
A una settimana dall'entrata in vigore del lockdown solo per i non vaccinati, oggi in Austria il blocco diventerà generalizzato e coinvolgerà tutta la popolazione. Le persone potranno uscire di casa solo per recarsi al lavoro, praticare sport all’aperto o per andare in negozi per acquistare beni essenziali. La maggior parte dei ristoranti e dei bar potranno fornire solo pranzi take away, restano aperti solo supermercati, farmacie, edicole e tabaccherie, mentre gli eventi culturali sono sospesi. Chiusi anche parrucchieri e centri per il benessere della persona, teatri, cinema, sale da concerto e biblioteche. Per quanto riguarda gli eventi sportivi, si terranno solo a porte chiuse.
Restano invece aperte le scuole, con la facoltà dei genitori di decidere se mandare in classe o meno i loro figli, gli asili nido e le università. Infine, obbligo di mascherina FFP2 per coloro che svolgono lavori al chiuso. Tuttavia, come riporta il quotidiano tedesco Bild, nonostante il lockdown per tutti, agli austriaci resta consentito sciare, come mostra una modifica alla bozza di ordinanza. Il quotidiano austriaco Die Presse riferisce infatti che le funivie possono essere utilizzate per esigenze professionali o personali, ma anche per sciare. Unico requisito: i passeggeri devono essere guariti o essere vaccinati.
Da febbraio 2022 via all'obbligo vaccinale
Dal prossimo mese di febbraio sarà inoltre introdotto in Austria l'obbligo vaccinale. È il primo paese europeo a prendere una decisione simile e il quarto in tutto il mondo, dopo Indonesia, Micronesia e Turkmenistan. "Nonostante mesi di impegno non siamo riusciti a convincere abbastanza gente a farsi vaccinare – ha detto il cancelliere Schallenberg -. Ci sono troppe forze politiche che ci vanno contro". Chi rifiuta di vaccinarsi rischia sanzioni amministrative, che possono essere convertite in una pena detentiva se la multa non può essere pagata. Ma si tratta al momento solo di indiscrezioni che devono ancora essere confermate. Al momento solo circa il 66 per cento degli 8,9 milioni di austriaci è completamente vaccinato, uno dei tassi più bassi dell’Europa occidentale.