Come funziona il lockdown per i non vaccinati covid in Germania
“Magari in Germania fossimo nella situazione dell'Italia per il Covid, mi sentirei meglio”, così la cancelliere uscente Angela Merkel ha descritto la grave situazione di contagi e ricoveri covid nel suo Paese, giustificando le drastiche misure concordate tra governo centrale e governatori dei land che prevedono anche il lockdown per i non vaccinati. Una misura senza precedenti decisa per la gravità della pandemia in Germania e che vede concordi sia il governo uscente che quello subentrante di Olaf Scholz così come i leader dei vari stati tedeschi. Ma come funziona il lockdown per i non vaccinati covid in Germania? La misura in realtà in parte arriva indirettamente in quanto dipende dall’estensione della regola del 2G anche ai settori del commercio al dettaglio e in parte direttamente perché le misure sono volte a limitare i contatti stretti dei non vaccinati.
Vaccino obbligatorio per entrare in tutti i negozi
Uno dei punti base valido per tutti e in tutta la Germania è l’estensione della regola del 2G. In pratica si tratta di una sorta di green pass rafforzato e quindi valido solo per vaccinati e guariti che ora sarà necessario non solo per partecipare ad eventi culturali e di svago ma anche per entrare nei semplici negozi al dettaglio ad eccezione degli alimentari, dei supermercati e delle farmacie. I negozi stessi dovranno controllare gli accessi, lo stesso vale per cinema, teatri e ristoranti, dove può essere prescritto anche il 2G plus, ovvero un teste obbligatorio anche per i vaccinati e i guariti. Le regole, che erano già applicata in alcune zone, saranno valide ovunque indipendentemente dall'incidenza dei casi.
I non vaccinati possono incontrare solo due persone oltre la famiglia
L’altro punto fondamentale del lockdown per i non vaccinati covid in Germania sono le Restrizioni di contatto per i no vax. In tutti gli stati federali infatti le persone non vaccinate potranno incontrare solo i membri della propria famiglia e al massimo altre due persone di un'altra famiglia ad esclusione dei minori di 14 anni che non saranno conteggiati. Restrizioni agli assembramenti però ci saranno anche per i vaccinati. Secondo l’intesa raggiunta nella conferenza tra governo e regioni, infatti, nelle aree con incidenza settimanale di oltre 350 nuovi contagi ogni 100.000 abitanti, "tutti i contatti devono essere ridotti”. In occasione di feste private e "ritrovi", solo un massimo di 50 persone vaccinate o guarite possono riunirsi se le celebrazioni sono in ambienti chiusi, 200 persone in vece sono ammesse all'aperto. Nelle regioni con alta incidenza chiusi anche locali di ritrovo e discoteche
Limiti a eventi sportivi e culturali
Previsti inoltre cambiamenti significativi per i grandi eventi, sia nello sport che nella cultura. Per eventi al chiuso la capacità massima scende al 50 percento con un massimo di 5000 spettatori. Per gli eventi all'aperto, come gli stadi di calcio, si applica un limite di capienza dal 30 al 50 percento con al massimo 15.000 spettatori. La regola 2-G si applica anche ai grandi eventi, con la possibilità di prevedere anche un ulteriore test negativo. "Nei Paesi ad alta incidenza di contagi", si legge nel decreto, "gli eventi culturali devono essere cancellati se possibile e gli eventi sportivi tenuti senza spettatori”.
In Germania crescono incidenza e decessi covid
Mentre il Paese si appresa varare nuove regole per la vaccinazione obbligatoria, in Germania cresce di nuovo l'incidenza settimanale del Covid. Il Robert Koch Institut, dopo tre giorni consecutivi di calo ha registrato 442,1 positivi su 100 mila abitanti (ieri erano stati 439,2). Il numero di postivi in 24 ore è 74.352 e 390 i morti (una settima fa erano stati 357). Il tasso di ospedalizzazione nelle terapie intensive è di 5,47. Per questo molti esperti ritengono che le misure siano insufficienti per fermare l'attuale ondata della pandemia, che sta mettendo sotto forte pressione il sistema sanitario.