Come è andato il quarto round di negoziati tra Russia e Ucraina e quando riprendono i colloqui
Si è appena concluso il quarto round di negoziati tra le delegazioni di Russia e Ucraina per la risoluzione del conflitto in corso. L'incontro, che era cominciato ieri ed è stato poi interrotto a causa di "pausa tecnica", è ripreso questa mattina sempre da remoto: le parti, infatti, hanno partecipato ai colloqui in videoconferenza, a differenza dei primi tre che si sono tenuti in presenza e al confine con la Bielorussia. I colloqui proseguiranno nello stesso formato anche domani.
"Mi è stato detto che sta andando abbastanza bene, ma vedremo, i negoziati continueranno domani", ha dichiarato il presidente ucraino Volodomyr Zelebnsky in un video aggiungendo che "la conversazione con il primo ministro israeliano Bennett è stata importante come parte dello sforzo di negoziazione per porre fine a questa guerra con una pace giusta".
Sul tavolo delle trattative ancora una volta la richiesta di "pace, cessate il fuoco, ritiro immediato di tutte le truppe e garanzie di sicurezza", come aveva annunciato già ieri via Twitter il capo negoziatore ucraino e consigliere del presidente Zelensky, Mykhailo Podolyak, che aveva definito la "conversazione difficile. Sebbene la Russia sia consapevole dell'inutilità delle sue azioni aggressive, rimane nell'illusione che 19 giorni di violenze contro città pacifiche dell'Ucraina siano la giusta scelta strategica", ha aggiunto in un video condiviso sui social poco prima dell'incontro lo stesso Podolyak, per il quale "la ragione della discordia sono i sistemi politici troppo diversi".
"I negoziati tra Russia e Ucraina sono diventati più costruttivi, si sta discutendo di un accordo futuro" ha affermato il vice capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Ihor Zhovkva, all'emittente televisiva ucraina "N24". A suo modo di vedere, nelle prime tornate negoziali Mosca non è stata pronta ad ascoltare la posizione di Kiev ed ha posto degli ultimatum, ma poi i toni sono cambiati. "Stiamo parlando di un accordo futuro, di certe garanzie per l'Ucraina dopo la fine della guerra", ha spiegato Zhovkva. "Siamo moderatamente ottimisti, ma comprendiamo che un grande passo avanti in questi negoziati sarà raggiunto con la partecipazione dei capi di Stato", ha sottolineato il vice capo dell'ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Il quarto round di negoziati è arrivato dopo che la scorsa settimana i ministri degli Esteri dei due Paesi, Sergei Lavrov e Dmytro Kuleba, si sono incontrati in Turchia nel primo meeting ad alto livello dall'invasione russa dello scorso 24 febbraio. Ma anche in quel caso, il colloquio non era stato risolutivo. "Abbiamo affrontato la questione del cessate il fuoco di 24 ore per ragioni umanitarie. Non abbiamo fatto progressi su questo, purtroppo. Sembra che ci siano altre persone che decidono su questo in Russia", aveva spiegato il ministro degli Esteri ucraino. Cosa che era stata confermata anche dal russo Lavrov.