“Colpi misteriosi dal sommergibile Titan”: l’audio inedito che ha alimentato la speranza dei soccorritori
A oltre 8 mesi di distanza dalla tragedia del sommergibile Titan, imploso sul fondo dell'Oceano Atlantico lo scorso giugno mentre cercava di raggiungere il relitto del Titanic con a bordo cinque passeggeri, tutti morti, continuano ad emergere dettagli su quanto successo.
Come riporta la stampa inglese, è stato diffuso un nuovo audio, fornito dalla squadra della Royal Canadian Air Force che ha guidato la missione di ricerca e salvataggio ai produttori di The Titan Sub Disaster: Minute by Minute, un documentario che andrà in onda i prossimi 6 e 7 marzo sull'inglese Channel 5 e che sarà disponibile in tutto il mondo a giugno.
Nell'audio in questione, registrato dai sonar nelle zone di ricerca, si sentono dei misteriosi colpi che avevano alimentato le speranze dei soccorritori di trovare vivi i cinque passeggeri Hamish Harding, 58 anni, Shahzada Dawood, 48 anni, suo figlio Sulaiman Dawood, 19 anni, il pilota della marina francese Paul-Henry Nargeolet e il Ceo di OceanGate, Stockton Rush dopo che se ne erano perse le tracce nelle profondità dell'Oceano.
Si trattava, nello specifico, di un suono sordo che si ripeteva a ritmo regolare e costante, a circa 30 minuti di intervallo, attirando l'attenzione degli esperti e accendendo la speranza che potesse trattarsi di un segnale di Sos inviato dai cinque passeggeri intrappolati. Era il 20 giugno 22023, due giorni dopo la scomparsa del Titan, che un'ora e 45 minuti dall'inizio dell'immersione perse il contatto con la sua nave madre Polar Prince.
Al raggiungimento di oltre tremila metri di profondità, sarebbe stato schiacciato dalla pressione dell'acqua. Il 22 giugno il sommergibile della squadra di ricerca Pelagic, l'Odysseus 6K trovò i detriti del sottomarino, a circa 487 metri dalla prua del Titanic, mettendo la parola fine alle speranze di tutto il mondo.
In realtà un'analisi della Marina americana ha stabilito che quei rumori erano molto probabilmente rumori dell'Oceano o provenivano da altre navi da ricerca, come ha confermato un funzionario alla CBS, partner statunitense della BBC.