Colombia, trucidato l’ambientalista indigeno Breiner David Cucuñame: aveva 14 anni
Breiner David Cucuñame aveva solo 14 anni ed era un attivista indigeno per la tutela dell'ambiente in Colombia. Il bambino è stato massacrato durante un raid delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc). Il 14enne è stato ucciso venerdì mattina mentre era di pattuglia con la Guardia Indigena, un gruppo disarmato impegnato nella protezione delle terre indigene dalle incursioni dei gruppi armati del Paese. Il bambino era in compagnia di suo padre ed è rimasto vittima di un'imboscata. A riferire la notizia tramite il suo account twitter, Eduin Mauricio Capaz, coordinatore dei diritti umani di Acin.
La Colombia è uno dei paesi più pericolosi al mondo per gli attivisti impegnati nella salvaguardia dell'ambiente e dei territori indigeni. Nonostante l'accordo di pace firmato nel 2016 dal governo con le Farc, una delle pattuglie più grandi dell'America Latina. L'accordo avrebbe dovuto porre fine alla guerriglia che ha ucciso oltre 260.000 persone in 10 anni e che ha costretto milioni di persone ad abbandonare le loro case. I gruppi paramilitari e i trafficanti di droga hanno contribuito allo spargimento di sangue. Nonostante l'accordo, nulla sembra essere cambiato. Gli attivisti sono i principali bersagli della violenza in quanto voci autorevoli e di riferimento per la comunità terrorizzata. "Le minacce contro gli attivisti non sono un segreto, il governo è stato avvertito" ha spiegato Elizabeth Dickinson, analista per la Colombia presso l'International Crisis Group.
Neppure i più piccoli sono risparmiati dalla violenza: l'anno scorso l'attivista 12enne Francisco Vera ha ricevuto una serie di minacce di morte per i suoi discorsi pubblici contro la distruzione dell'ambiente. Nel 2021 quasi 100 minori sono stati reclutati con la forza da gruppi armati. Tanti altri hanno perso i genitori a causa delle violenze.