Colombia, italiano ucciso in auto da sicari: raggiunto da otto colpi di pistola

Un cittadino italiano è stato ucciso mercoledì scorso in Colombia. Si tratta di Emanuele Martini, un uomo di 47 anni che da cinque si era trasferito nel Paese. L’omicidio è avvenuto a Santiago De Cali. Da quanto ricostruito Martini era in auto, fermo al semaforo in attesa che scattasse il verde, quando è stato affiancato da un'altra auto: il passeggero ha abbassato il finestrino e ha sparato contro di lui otto colpi di pistola. L’uomo è stato soccorso da una pattuglia della polizia di passaggio ma è morto in ospedale per le gravi ferite riportate. Secondo la polizia locale Martini era proprio il bersaglio dell'azione. La Farnesina ha avviato accertamenti sull’accaduto. Emanuele Martini si era trasferito in Colombia cinque anni fa per stare con una colombiana e con lei aveva aperto una pizzeria. Secondo quanto riportato dai quotidiani locali, a un certo punto la donna, cui era intestata la pizzeria, aveva venduto tutto ed era ripartita per l'Italia con la figlia.

Aveva avviato un’attività di trasporto – Successivamente Martini, dopo aver incontrato quella che sarebbe diventata sua moglie, avrebbe svolto diversi lavori come dipendente di un autolavaggio e autista e infine avrebbe avviato un'attività di trasporto con un piccolo bus. Secondo gli investigatori potrebbe aver chiesto un prestito a persone legate alla criminalità e che proprio dietro questo prestito possa nascondersi il movente dell'omicidio. La moglie in realtà esclude questioni di debito e parla invece di vecchi rancori. Secondo quanto scrive sempre la stampa colombiana, infatti, l'anno scorso Martini aveva avuto una lite con il proprietario del mezzo che guidava ed era stato gravemente ferito a un occhio da un colpo di pistola.