Colombia, il virus Zika fa paura: Governo sconsiglia alle donne di fare figli
C’è grande preoccupazione in Colombia per il virus Zika tanto che il Governo ha chiesto alle coppie del Paese di evitare di concepire bambini almeno per i prossimi sei mesi. A lanciare l’appello è stato il ministero della Salute, sottolineando la diffusione sul del virus diffuso dalle zanzare della razza “Aedes”. Il ministero ha sconsigliato alle donne di fare bambini “in considerazione della fase nella quale si trova l’epidemia e dei rischi esistenti”. Il Governo ha inoltre precisato di rispettare l’appello “fino al mese di luglio di quest’anno”. In un incontro con la stampa a Bogotà il ministro della Sanità, Alejandro Gaviria, ha chiesto dunque alle donne di prendere in considerazione la possibilità di rinviare eventuali gravidanze fino alla metà dell’anno sottolineando comunque il massimo rispetto “nei confronti dei diritti individuali”. “A causa della costante diffusione del virus – ha fatto sapere il Governo – non si esclude che possa colpire fino a 650 mila persone nel paese”.
La diffusione del virus – Le autorità sanitarie hanno deciso di rendere pubblica la richiesta a seguito dell’identificazione di 13.531 casi, sospetti e confermati, del virus in tutto il Paese da quando, nelle prime settimane dell’anno scorso, si è appresa la presenza della malattia. Il virus Zika si trova oggi in 951 dei dipartimenti della Colombia (su un totale di 1.100), tutti al di sotto dei 2.200 metri di altitudine. Gli esperti hanno anche identificato 216 casi sospetti in donne incinte, confermando la malattia in 14 casi. Nei giorni scorsi era stato il Brasile a lanciare l'allarme per gli effetti del virus sui neonati: da ottobre sono nati ben 3.530 bambini con microcefalia, una condizione che causa la deformazione della testa, più piccola del normale, con gravi conseguenze per il cervello che non si sviluppa.