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Collega il caricabatterie al telefono cellulare: muore fulminato, la sua ragazza resta ferita

Kirill Matveev e la fidanzata Mira Polyshina, entrambi 20enni, sono stati vittime di un drammatico incidente domestico nella giornata di lunedì nella città di Yoshkar-Ola, in Russia. Ad avere la peggio è stato il ragazzo. La polizia sospetta che il cavo elettrico del caricabatterie non fosse adeguatamente isolato.
A cura di Biagio Chiariello
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Un ragazzo di 20 anni è morto folgorato e la sua ragazza ha subito ferite da elettrocuzione dopo aver aver collegato un caricabatterie "mal isolato" del suo telefono smartphone ad una presa. I fatti sono avvenuti nella città di Yoshkar-Ola, in Russia. Kirill Matveev si trovava in compagnia della ragazza, Mira Polyshina, coetanea, quando è avvenuta la tragedia. Nonostante gli sforzi per aiutarlo a respirare e l’arrivo di un'ambulanza nell’abitazione, i paramedici non sono stati in grado di salvare il Kirill. La polizia sospetta che il cavo elettrico del caricabatterie non fosse adeguatamente isolato ed ora è in corso un'indagine. Il Comitato investigativo della Repubblica dei Mari ha dichiarato che la causa probabile era "dovuta a problemi con l'isolamento del cablaggio" sul caricabatterie. "Ha messo in carica lo smartphone e ha avuto uno shock, così come la sua ragazza", ha detto un portavoce. "Il giovane è morto sul colpo" spiega l’autorità.

Il commovente messaggio d'addio della ragazza

Mira ha pubblicato un video in cui appare insieme a Kirill. La 20enne ha poi postato un messaggio dedicato al suo amato: "Perdonami per non essere riuscito a salvarti. Ho provato, ho fatto di tutto per farti respirare, ma anche l'equipaggio dell'ambulanza non ci è riuscito. Ti amo, lo sai: tantissimo… Ohhh, quanto è stato doloroso guardarti allora. Scusa, mio caro … Ricorderò sempre come mi hai portato tra le tue braccia … Sai, sei il migliore." Il suo commovente messaggio termina così: "Ti amo, ​​sole mio. Ora sei molto più vicino alle stelle, abbi cura di te…. Sarò sempre con te”.

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