Clima, arriva il peggiore El Nino da 65 anni: piantagioni di caffè a rischio in Africa
El Niño sta arrivando sulle coste africane e secondo gli esperti meteo potrebbe essere il peggiore mai registrato da 65 anni, cioè dall'inizio delle rilevazioni del fenomeno atmosferico. Le conseguenze dunque potrebbero essere pesanti peri territori colpiti visto che il suo impatto potrebbe essere tra i più consistenti di sempre sull'agricoltura. In particolare El Nino rischia di mettere in ginocchio le produzioni di caffè in alcuni Paesi centrafricani come Uganda, Kenya, Tanzania, Rwanda e Burundi. Secondo i produttori di caffè di Uganda e Kenya, infatti le piogge intense potrebbero danneggiare pesantemente il raccolto favorendo al contempo la proliferazione di funghi dannosi per le piante. Un rischio enorme per il mercato del caffè visto che l'Uganda è il maggior esportatore africano e il settimo maggior esportatore del chicco al mondo.
I periodi più caldi per il raccolto e la preparazione del caffè sono proprio quelli dei mesi prossimi, tra ottobre e febbraio, sia per la qualità robusta sia per quella arabica. L'allarme per le conseguenze di El Nino erano già partite in estate con i primi campanelli di allarme come l'alta temperatura dei mari sudamericani, le piogge intense e tornado negli Usa e l'innalzamento dei livelli del mare. Sull’altro versante infatti il fenomeno potrebbe produrre consistenti precipitazioni anche in California