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Cipro, a fuoco l’istituto di cultura russo a Nicosia: “Possibile attacco, incendio causato da molotov”

Il Centro di Scienza e Cultura russo di Nicosia ha preso fuoco nella giornata di oggi, mercoledì 26 aprile. Secondo la direttrice del centro di Cipro, il rogo sarebbe doloso.
A cura di Gabriella Mazzeo
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L'incendio nel Centro di Scienza e Cultura russo a Nicosia sarebbe, almeno secondo i testimoni, di natura dolosa. A riferirlo, l'agenzia russa Ria Novosti che ha contattato la direttrice dell'istituto, Alina Radchenko. "Abbiamo sentito due colpi, poi è scoppiato l'incendio" ha sottolineato la responsabile dell'Istituto. "Secondo alcuni testimoni, qualcosa è stato lanciato all'interno dell'edificio".

L'edificio che ospita l'Istituto di cultura russo a Nicosia ha preso fuoco, secondo quanto affermato da Rachenko, dopo il lancio di una bottiglia molotov all'interno dei locali. Secondo quanto raccontato, ci sarebbero state due forti esplosioni che hanno poi generato l'incendio. Le persone che si trovavano all'interno della struttura sono state evacuate e la polizia ha transennato l'edificio. I vigili del fuoco stanno lavorando sul posto per domare interamente le fiamme.

Secondo le forze dell'ordine di Cipro, l'edificio ha riportato ingenti danni. Il muro, il tetto e il materiale all'interno del Centro è andato "interamente distrutto". Non vi sono invece stati feriti. La polizia, pur avendo raccolto l'ipotesi di un incendio doloso, sta ancora indagando sulle cause e sulla dinamica dei fatti.

Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto fuori dall'edificio un minivan bianco. La vettura, che si trovava da diversi giorni nei pressi del Centro, sarebbe scomparsa durante l'incendio.

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