Cina, ancora un incidente alle scale mobili: amputata gamba ad un addetto pulizie
E siamo a tre. Ormai in Cina si parla apertamente di scale mobili-killer, dopo il terzo incidente nell’arco di una settimana con protagonista negativo, appunto, le scale mobili. L’ultimo in ordine di tempo è avvenuto al Cloud Nine, un centro commerciale di Shangai. Mercoledì invece a Jingzou, una giovane madre è morta dopo essere caduta nel pannello metallico adibito allo scorrimento degli scalini, nel disperato tentativo di salvare il proprio figlio. Ma il bilancio è drammatico guardando ai dati delle autorità: nel solo primo semestre di quest'anno, in Cina ci sono stati 73 morti e 82 feriti in 74 incidenti sulle scale mobili.
Nuovo incidente con le scale mobili in Cina
Erano da poco passate le 22 di sabato e il centro commerciale di Shangai stava per chiudere: un addetto alle pulizie svolgeva il suo lavoro in prossimità di una rampa di scale mobili dell’edificio, è rimasto incastrato col piede sinistro nel meccanismo metallico in seguito ad una improvvisa apertura dei gradini, proprio come era successo a Jingzou. Il 35enne ha avuto la prontezza di schiacciare il pulsante rosso per fermare gli ingranaggi: i soccorsi sono giunti poco dopo e l’uomo è stato portato in ospedale, dove i medici sono stati costretti ad amputargli l’arto gravemente danneggiato. “Siamo profondamente addolorati per questa tragedia, ma le procedure operative standard non sono state rispettate – ha detto un portavoce del centro – Si intensificherà la vigilanza per assicurare che tutti i dipendenti rispettino le procedure operative standard in modo da evitare che incidenti simili si ripetano in futuro”.