Cina, alluvioni nella provincia di Henan: più di 10mila sfollati e centinaia di morti
Dal 16 luglio più di 144.660 cittadini sono stati colpiti dalle piogge torrenziali nella provincia cinese dell'Henan. Almeno 10.152 persone sono state sfollate e trasferite in luoghi sicuri secondo quanto reso noto dal quartier generale provinciale per il controllo delle inondazioni e il soccorso in caso di siccità. Le piogge torrenziali hanno causato l'aumento dei livelli dell'acqua di 16 bacini idrici. Il livello ha superato le soglie d'allarme, provocando allagamenti e inondazioni spaventose: i rovesci più intensi si sono verificati nella contea di Lushan della città di Pingdingshan.
L'ufficio meteorologico provinciale ha diramato lo stato di emergenza per disastri naturali al livello II e si è dichiarato pronto a gestire le criticità dovute alle alluvioni e alle piogge persistenti. Le precipitazioni hanno danneggiato circa 9.222 ettari di coltivazioni, causando una perdita economica di quasi 73 milioni di yan (in dollari circa 11,3 milioni). Secondo le previsioni, nelle prossime 24 ore le piogge dovrebbero colpire le zone centrali, occidentali e settentrionali della provincia. In particolare il maltempo ha causato emergenze nelle fabbriche e persino nei mezzi pubblici, dove le persone sono rimaste bloccate con il livello dell'acqua che saliva. I soccorritori hanno dovuto assistere i lavoratori impiegati nelle industri e gli automobilisti nel centro della città di Dengfeng. Le auto sono state spazzate via dalle inondazioni, causando anche centinaia di dispersi. Al momento non è quantificabile il numero di vittime e di feriti. Secondo le autorità cinesi, questa è stata la pioggia più intensa registrata nell'intero secolo.
La provincia cinese dell'Henan era già stata colpita da una violenta alluvione nel 2016: in quell'anno il Paese registrò centinaia di morti e di dispersi. Circa 50mila case crollarono in Hebei e 72 persone morirono. Le abitazioni danneggiate in Henan furono 18mila. Altri problemi con l'elettricità e i trasporti si verificarono con le alluvioni del 2016.