Ciad, il presidente Déby ucciso dai ribelli: al potere da 30 anni, era stato appena rieletto
Il presidente del Ciad, Idriss Déby Itno, è morto per le ferite riportate mentre guidava l'esercito nella lotta contro ribelli nel nord del Paese. A darne notizia il portavoce delle Forze armate, il generale Azem Bermandoa Agouna, che ha letto un comunicato alla televisione di Stato. Idriss Déby Itno, 68 anni, era al potere da 30 anni ed era stato appena rieletto al primo turno di elezioni presidenziali svoltesi l'11 aprile con quasi l’80% delle preferenze. Dopo tre decenni di potere stava quindi per ottenere un sesto mandato consecutivo per altri 6 anni. "Il Presidente della Repubblica, Capo dello Stato, Capo Supremo delle Forze Armate, Idriss Déby Itno, ha appena esalato il suo ultimo respiro per difendere l'integrità territoriale sul campo di battaglia. È con profonda amarezza che annunciamo al popolo ciadiano la morte, martedì 20 aprile 2021, del maresciallo del Ciad ", così il portavoce in televisione. Al momento non si hanno informazioni più precise su quanto sarebbe accaduto e non è stato possibile trovare una conferma indipendente delle circostanze della morte del Presidente.
Il Paese ora è in mano al figlio – Il governo e il parlamento sono stati sciolti e un consiglio militare comandato dal generale Mahamat Idriss Déby, figlio 37enne del presidente morto, dovrebbe guidare un governo provvisorio per i prossimi diciotto mesi. L'esercito ha annunciato anche un lutto nazionale di 14 giorni, l'imposizione di un coprifuoco dalle 18 alle 5 su tutto il territorio, la chiusura delle frontiere terrestri e aeree e lo svolgimento di elezioni "democratiche" dopo un periodo di transizione. Dal febbraio del 2019 il Nord del Ciad è teatro della ribellione del Fronte per l'alternanza e la concordia del Ciad (Fact), un gruppo di miliziani partito dalla Libia con l'obiettivo di rovesciare il governo di Déby. Dopo aspri combattimenti dove erano stati uccisi almeno 300 ribelli, l'esercito ciadiano aveva affermato nei giorni scorsi che l'insurrezione nelle province del Tibesti e del Kanem era terminata. Il Fact aveva invece rivendicato la conquista del Kanem.