Ciad, almeno 30 morti e 80 feriti in triplice attentato suicida
Un triplice attentato suicida avvenuto in un'isola ciadiana del lago Ciad ha ucciso almeno 30 persone e ne ha ferite altre 80 circa. Lo hanno reso noto – fa sapere la Bbc – fonti della sicurezza della capitale del Ciad, N'Djamena. Tre attentatori si sono fatti esplodere in due diversi punti del mercato di Loulou Fou. “Tre kamikaze si sono fatti esplodere in tre posti differenti nel mercato settimanale di Loulou Fou”, è quanto riferisce una fonte di sicurezza che vuole mantenere l'anonimato. Un funzionario della sicurezza, all'agenzia Dpa, ha detto che si ritiene l’attacco sia stato sferrato da membri del gruppo islamista Boko Haram. Nella zona degli attentati circa un mese fa le autorità hanno dichiarato lo stato d'emergenza in seguito a un'ondata di attacchi dei terroristi nigeriani di Boko Haram. Da mesi il gruppo sta moltiplicando gli attacchi e gli attentati kamikaze nei villaggi ciadiani del lago, situati a qualche chilometro dalla frontiera con la Nigeria. Il più grave degli attentati registrati finora risale al 10 ottobre scorso ed è avvenuto sulle rive del Lago Ciad quando tre kamikaze si sono fatti esplodere e hanno provocato 41 morti e 48 feriti.
Si moltiplicano gli attacchi dei jihadisti di Boko Haram – Dall’inizio del 2015 l’esercito del Ciad è impegnato in un’operazione militare regionale contro gli islamisti di Boko Haram, da quando insomma gli attentati e i raid dei jihadisti si sono estesi oltre il confine del nord-est della Nigeria e toccando dunque il Ciad, il Niger e il Camerun. L’operazione dell’esercito ciadano ha portato a notevoli perdite nelle file dei terroristi ma in ogni caso Boko Haram sta continuando ad agire e moltiplicare le sue incursioni utilizzando il Lago Ciad come luogo di ripiegamento.