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Chiedono al fidanzato 18enne della figlia il rispetto delle misure di restrizione: lui li uccide

Khari Sanford, 18enne dello Stato USA del Wisconsin, ha ucciso i genitori della sua ragazza dopo una discussione sul distanziamento sociale del coronavirus. La madre della giovane era aveva da una patologia preesistente che la esponeva ad un maggior rischio di contagio e per questo aveva insistentemente chiesto alla figlia e la fidanzato di rispettare le norme anti-Covid 19…
A cura di Biagio Chiariello
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Un adolescente americano ha ucciso “in stile esecuzione” i genitori della sua ragazza dopo una discussione sul rispetto del distanziamento sociale anti-coronavirus. La polizia ha confermato che Khari Sanford, 18 anni, è accusato di aver ucciso la dott.ssa Beth Potter, 57 anni, e Robin Carre, 57 anni, alla University of Wisconsin Arboretum il 31 marzo scorso. Marito e moglie sono stati rinvenuti con ferite da arma da fuoco alla testa, in quello che le autorità considerano “un brutale e calcolato omicidio”.

Secondo i documenti del tribunale, Potter era affetta da una patologia medica preesistente che la esponeva ad un maggior rischio di contagio, quindi la coppia ha insistito per rispettare le misure di restrizione nella loro casa. Tuttavia, secondo quanto riferito, la figlia della coppia (il cui nome non è stato diffuso) e Sanford hanno ignorato quelle regole, tanto da indurre i genitori della ragazza a far trasferire gli adolescenti in una casa in affitto. Proprio durante il trasloco è scoppiata una lite in cui la giovane ha accusato la madre, sostenendo che la donna non si prendesse abbastanza cura di lei e non le parlasse.

Gli investigatori hanno peraltro appreso che un compagno di classe aveva sentito Sandford, l’omicida, parlare con la sua ragazza di “fare soldi”. Lo studente ha detto di aver sentito la figlia della vittima “dire a Khari Sanford che i suoi genitori avevano molto denaro e che erano ricchi”. E di fatti in un primo momento, la polizia aveva pensato che la coppia fosse stata vittima di una rapina, ma il fatto che sia Potter sia Carre sono stati colpiti alla testa a distanza ravvicinata ha indotto le autorità a propendere per l’ipotesi dell’esecuzione. Potter indossava il suo pigiama e Carre indossava solo le mutande, ed entrambi erano privi di calzature.

Parlando al telefono inoltre, il 18enne ha scoperto che una delle sue vittime era ancora viva. “Giuro di averli colpiti, come sono sopravvissuti?” ha detto Sanford prima di dire a un suo amico al telefono di aver sparato alla coppia.

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