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Chicago, polizia spara e uccide un 18enne afroamericano disarmato

La vittima si chiamava Paul O’Neal, aveva 18 anni ed era inseguito perché accusato del furto di un’auto.
A cura di Davide Falcioni
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Ancora un omicidio insensato da parte della polizia statunitense, e ancora una volta la vittima è un ragazzo afroamericano. E' accaduto a Chicago la scorsa settimana, ma solo oggi le autorità hanno deciso di diffondere il video che mostra la morte Paul O'Neal, 18 anni, ucciso dai colpi di pistola esplosi alle sue spalle dagli agenti che lo stavano inseguendo tra le case di un quartiere della città. I fatti risalgono al 28 luglio, giovedì scorso, e come in altre situazioni la facilità con cui i poliziotti hanno premuto il grilletto lascia senza parole.

Nel video, infatti, si vedono gli agenti inseguire un'auto, poi scendere dalla volante e aprire il fuoco. Dalla vettura scende Paul O'Neal, accusato di furto, che fugge tra le villette inseguito da numerosi poliziotti: alcuni di loro afferrano la pistola d'ordinanza e fanno fuoco, colpendolo alla schiena. Nel filmato si possono udire chiaramente undici esplosioni.

Il video è stato realizzato dalla body cam indossata da uno dei poliziotti e non lascia spazio a interpretazioni, tanto che persino Sharon Fairley, capo del consiglio di sorveglianza della polizia di Chicago, non ha esitato a definirlo ‘scioccante e preoccupante‘ e per questo ha deciso di diffonderlo. Non si sono fatti attendere provvedimenti disciplinari: tre dei poliziotti coinvolti nell'inseguimento sono stati sospesi dal loro incarico, mentre l'avvocato dei familiari del ragazzo, a cui son state mostrate le immagini, ha commentato: "È una delle cose più orribili che abbia mai visto".

L'omicidio di Chicago di un ragazzo in fuga e disarmato non è che l'ennesimo episodio di cieca e insensata violenza che vede protagonista la polizia americana contro persone di colore. Nei primi giorni di luglio a Baton Rouge, in Louisiana, a morire sotto i colpi di un agente è stato il 37enne Alton Sterling. L'uccisione ha innescato proteste molto tese ed è stata all'origine della strage di Dallas, in cui, durante una marcia di afroamericani furono uccisi cinque poliziotti.

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