Chicago di sangue, 18 omicidi in appena 24 ore. “Mai visto nulla del genere”

Domenica 31 maggio 2020 entra tragicamente nella storia di Chicago. Il Dipartimento di polizia della città dell’Illinois ha registrato 18 omicidi in 24 ore, il livello più alto degli ultimi 60 anni. Secondo i dati diffusi da Max Kapustin, direttore della facoltà di criminologia dell’Università di Chicago, il precedente record vittime in 24 ore risaliva al 4 agosto 1991, quando furono uccise 13 persone. A riferirlo è il Chicago Sun Times.

“Non abbiamo mai visto nulla del genere” ha spiegato il direttore del Crime Lab, Max Kapustin. “Non so nemmeno come inserirlo nel contesto. È al di là di tutto ciò che conoscevamo", ha aggiunto. “Il livello di attività visto nell'ultima settimana è stato senza precedenti e il dipartimento sta lavorando su molteplici incidenti in tutta la città e sta cercando di determinare le motivazioni in questi casi” ha confermato il portavoce della polizia Thomas Ahern.

Le vittime – riferisce l’ufficio del medico legale – avevano dai 18 ai 39 anni. Tra di loro c’erano un padre, uno studente di liceo, una matricola del college. Secondo alcuni, l'aumento degli omicidi sarebbe da collegare al fatto che la polizia era concentrata nell'arginare le proteste per l’uccisione di George Floyd. "Ho sentito gente, in quei giorni, dire ‘Non c'è polizia in giro, e anche se ci fosse non farebbe nulla'", spiega il reverendo Michael Pfleger, da tempo in prima linea contro la violenza armata. "Le persone sono al limite, sono arrabbiate, sono povere e non sanno nemmeno quando questo cambierà", ha aggiunto il reverendo. Nella giornata di domenica ha sottolineato il sindaco Lori Lightfoot, il 911 (numero per le emergenze) di Chicago ha ricevuto 65mila chiamate per tutti i tipi di servizio, 50mila in più rispetto alla media.