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Chiama la polizia dal telefono dello stupratore, agenti sentono tutto e intervengono: “Coraggiosissima”

La vittima di una terribile aggressione sessuale avvenuta a Sheffield, in Inghilterra, è stata elogiata pubblicamente dalla polizia locale per il coraggio e la determinazione.
A cura di Antonio Palma
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Attirata in trappola e aggredita sessualmente da un uomo, ha trovato la forza e la lucidità di chiamare il numero unico di emergenza dal telefono del suo aggressore, permettendo così agli agenti di ascoltare quanto stava avvenendo e di intervenire. Per questo la vittima di una terribile aggressione avvenuta a Sheffield, in Inghilterra, è stata elogiata pubblicamente dalla polizia locale per il coraggio e la determinazione.

“Dobbiamo elogiare il notevole coraggio e la determinazione della vittima di questo caso. Non solo è stata incredibilmente veloce la notte dell'attacco, ma è stata anche paziente, tenace e incrollabile durante quella che è stata una lunga attesa per ottenere giustizia", così la polizia del South Yorkshire infatti ha voluto ringraziare una ragazza britannica che all'epoca dei fatti aveva solo 21 anni.

I fatti risalgono a quattro anni fa ma solo ora, con la condanna dell'uomo, la polizia ha reso noto la terribile storia. Quella notte di giugno del 2019 la ragazza ha chiamato il 999 dal telefono del suo aggressore, il 41enne Fernando Camutari, mentre lui la aggrediva sessualmente in casa e poi l'ha violentata. Dal telefono gli agenti hanno sentito la donna che piangeva e supplicava l'uomo di fermarsi, così hanno individuato l'origine della chiamata e sono intervenuti, arrestando il soggetto.

Gli agenti hanno arrestato il 41enne mentre lui e la sua vittima stavano uscendo dalla proprietà ma l'uomo ha negato ogni accusa e ci sono voluti 4 anni per arrivare a sentenza. Inizialmente addirittura ha insistito sul fatto che la donna non fosse stata all'interno della sua abitazione, ma i filmati delle telecamere a circuito chiuso lo hanno smentito. Poi ha negato che si fosse verificata una attività sessuale, infine che fosse avvenuto uno stupro.

Secondo l'inchiesta, invece, l'uomo aveva attirato la sua vittima a casa sua a Sheffield dopo una serata fuori e qui però avrebbe abusato di lei. Processato e condannato nei giorni scorsi, per lui è scattata una pena a sei anni e nove mesi di reclusione.

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