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Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Chi sono i primi ostaggi liberati da Hamas: Judith e la figlia catturate al compleanno della nonna

Judith e Natalie Raanan, mamma e figlia originarie di Chicago, sono i primi due ostaggi liberati nelle scorse ore da Hamas. Erano state rapite il 7 ottobre mentre erano a Nahal Oz, un kibbutz nel Sud di Israele a circa un miglio dal confine di Gaza. Stavano festeggiando l’85esimo compleanno della nonna: “Stanno bene”.
A cura di Ida Artiaco
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Si chiamano Judith e Natalie Raanan i primi due ostaggi liberati da Hamas. Si tratta di mamma e figlia, che la prossima settimana compirà 18 anni, originarie di Chicago. Erano state rapite lo scorso 7 ottobre, giorno dell'attacco di Hamas a Israele, mentre erano a Nahal Oz, un kibbutz nel Sud di Israele a circa un miglio (1,61 chilometri) dal confine di Gaza. Stavano festeggiando l'85esimo compleanno della nonna, motivo per cui erano partite per il Medio Oriente.

Proprio quella mattina, Natalie, fresca di diploma, aveva mandato un messaggio sul cellulare: si sono sentiti spari ed esplosioni provenire da fuori dalla porta. Ha scritto al nonno: "Ehi, mi chiudo in casa e cerco di stare zitta". La famiglia non aveva ricevuto più notizie dopo di allora. Le due donne sono state consegnate alla Croce Rossa e, passando dall’Egitto, sono arrivate oggi in Israele. Sarebbero state rilasciate per "motivi umanitari".

"Stanno bene", ha detto all'Associated Press il padre e nonno delle due americane rilasciate da Hamas, Uri Raanan, che vive alla periferia di Chicago. Il 71enne ha detto di aver visto al telegiornale che Hamas stava liberando una madre e una figlia americane, e ha trascorso la giornata sperando che si riferissero proprio a Judith e Natalie.

"Quando la rivedrò, penso che non ci saranno parole per esprimere quello che sta succedendo. Ci sarà un abbraccio intenso che è più grande delle parole", ha detto Ben Raanan, il fratello della diciassettenne Natalie, rilasciata ieri insieme alla madre da Hamas dopo essere stata tenuta in ostaggio per quasi due settimane.

Judith Raanan, 59 anni, è nata in Israele, ha lavorato negli Stati Uniti come estetista e life coach, ha riferito il Chicago Tribune. Il governatore dell'Illinois, JB Pritzker, ha rilasciato una dichiarazione in cui ha affermato: "Non vedo l'ora di accoglierle a casa dopo aver dimostrato immensa forza e coraggio di fronte a un terrore impensabile".

Intanto, restano almeno altri 200 ostaggi nelle mani di Hamas. L'organizzazione islamica si è detta "al lavoro con mediatori di Egitto, Qatar e altri paesi amici", per arrivare alla liberazione di altri ostaggi "stranieri" dopo le due donne americane. "Cerchiamo di attuare la nostra decisione di rilasciare individui di nazionalità straniera sotto custodia temporanea, come e quando le circostanze di sicurezza lo consentiranno", hanno spiegato.

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