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“Chi ha notizie di mio figlio?”, il dolore della madre di un soldato russo

Storie di madri e nonne russe che non hanno più notizie dei loro cari: “I nostri media tacciono su tutto. Non lo dicono oppure non sanno niente”.
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La propaganda russa interna, atta a rasserenare, prosegue nonostante il conflitto in Ucraina procede senza sosta. Il presidente Vladimir Putin si è rivolto direttamente alle madri dei soldati russi che stanno prestando servizio e stanno combattendo: "So bene quanto siete preoccupate, ma state tranquille". Una tranquillità che non esiste, come dimostrano le testimonianze raccolte dalla BBC. Madri, fidanzate, mogli, nonne, sorelle disperatamente in ansia per il destino dei propri cari, alcuni giovani "senza nessuna idea su cosa sono stati mandati a fare".

Le storie di chi aspetta a casa

La BBC racconta la storia di Marina (nome di fantasia), che non sentiva più suo nipote da più di una settimana. Nel suo ultimo messaggio, aveva dichiarato di trovarsi al confine tra la Bielorussia e l'Ucraina e che sarebbe presto tornato a casa. Senza notizie da allora, la donna teme il peggio: "Ho telefonato alla sua unità militare, mi hanno detto semplicemente non aveva mai lasciato la Russia. E io gli avevo detto che non era vero, non sanno nemmeno dove mandano i loro soldati. Mi hanno riattaccato". Nikita, il nipote di Marina, per prestare servizio guadagna poco più di 18mila rubli al mese, non più di 240 dollari prima del crollo del rublo.

Galina (anche in questo caso, un nome di fantasia) si è resa conto che suo figlio Nikolai era in Ucraina solamente quando ha visto la sua foto sulla pagina Facebook del capo delle forze armate ucraine: era uno dei prigionieri di guerra"Non so con chi parlare", spiega Galina, "nessuna riesce a dirmi come posso fare per avere notizie certe di mio figlio. I nostri media tacciono su tutto. Non lo dicono oppure non lo sanno. Chi mi dà notizie di mio figlio?". Poi, la condanna della guerra: "In tutta onestà, è una guerra che non capisco. La nostra gente non riesce a mangiare e non arriva alla fine del mese. Che senso ha?". 

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