Chi era Riccardo Zebro, lo chef morto nella sua casa di New York: era apprezzato anche da Robert De Niro
La salma dello chef Riccardo Zebro potrebbe rientrare a breve in Italia. Il decesso risalirebbe alla notte tra il 15 e il 16 agosto: il noto chef italiano è stato trovato morto nel suo appartamento a New York. Gli inquirenti statunitensi non avrebbero proseguito nessuna indagine: l'autopsia avrebbe confermato che Riccardo Zebro è deceduto per cause naturali, forse colpito da un infarto.
La carriera dello chef Riccardo Zebro
La carriera dello chef era iniziata dopo aver finito i suoi studi all’istituto professionale Carlo Porta di Milano. Aveva iniziato a cucinare in alcune importanti cucine milanesi: era stato assunto all’hotel Sheraton Diana Majestic in Porta Venezia. Qui aveva passato alcuni anni prima di decidere di trasferirsi all'estero: nel 2012 aveva lavorato al Rosewood Tucker’s Point, resort di lusso nelle Bermuda.
In America ha iniziato ad avere successo nel 2016 dove aveva accettato un lavoro nel ristorante San Carlo Osteria Piemonte, a Soho. L'anno successivo è entrato a far parte dello staff della catena milanese Sant Ambroeus, nel West Village. Poi nel 2021 la promozione a executive chef. Tra i suoi clienti c'erano anche Jovanotti, Zucchero e Robert De Niro.
Il ricordo dei colleghi
Gherardo Guarducci, fondatore del Sant Ambroeus Hospitality Group al Corriere della Sera ha commentato così la notizia: "Siamo tutti sotto choc e soprattutto tristissimi". E ancora: "Riccardo era un angelo di persona, sempre sorridente e pronto per qualsiasi sfida. L’azienda farà tutto il necessario per supportare la madre, la famiglia e i nostri collaboratori vicini a Riccardo. Riccardo era uno chef di grande talento, una vera eccellenza Italiana, sette anni di lavoro insieme".