Chi era David O’Connell, vescovo ucciso a Los Angeles: per l’omicidio arrestato il marito della colf
Sono a una svolta le indagini sulla morte di David O’ Connell, il vescovo ausiliare di 69 anni trovato sabato senza vita nella sua casa negli Stati Uniti. La polizia di Los Angeles ha arrestato un uomo: si tratta, secondo quanto si apprende, del 65enne Carlos Medina, marito della collaboratrice domestica del religioso ucciso con un colpo d’arma da fuoco.
Secondo chi indaga, potrebbe essere stato lui a uccidere il vescovo. Il movente è per il momento sconosciuto, ma un informatore ha detto alle autorità di aver visto Medina agire in modo strano dopo il delitto e rivendicare il fatto che il vescovo gli doveva dei soldi.
Alcuni testimoni nel frattempo hanno fatto sapere che tra i compiti della colf del vescovo c’era anche quello di portare fuori il suo cane e qualche volta a occuparsene era il marito che adesso è stato arrestato. La polizia ha fermato il 65enne dopo aver esaminato un video in cui si vedeva un’auto vicino alla casa del prelato, nel quartiere di Hacienda Heights, nei momenti in cui veniva ucciso. Hanno quindi perquisito la casa di Medina e hanno trovato delle armi che ora sono sotto esame balistico.
David O'Connell, originario dell'Irlanda, era sacerdote cattolico da 45 anni. Papa Francesco lo aveva nominato nel 2015 nominato vescovo ausiliare. Il religioso era noto per il suo impegno a favore dei poveri, degli emarginati e delle vittime della violenza delle gang.
"Questo vescovo ha fatto un'enorme differenza nella nostra comunità, era noto come un uomo di pace al servizio dei bisognosi", ha detto lo sceriffo Robert Luna nel corso di una conferenza stampa in cui ha dato la notizia dell'arresto di Medina. Luna ha detto che la moglie di Medina sta collaborando con gli investigatori.
