Chi è Valery Zaluzhny, il generale che Trump vorrebbe al posto di Zelensky per guidare l’Ucraina

Mentre resta alta la tensione tra il presidente USA Donald Trump e l'ucraino Zelensky, definito dal primo "un dittatore mai eletto" e "un comico mediocre", cominciano a circolare ipotesi sui nomi alla guida di Kiev dopo che sarà firmato l'accordo di pace con la Russia, a cui Washington sta lavorando da settimane.

Tra questi, ci sarebbe Valery Zaluzhny: secondo il giornale britannico The Economist, l’amministrazione Trump starebbe pensando proprio a lui, ex comandante delle forze ucraine, da tempo sostituito da Zelensky, e poi mandato a Londra come ambasciatore, quale possibile successore del numero uno di Kiev.

Chi è Valery Zaluzhny, il generale ucraino rimosso dall'incarico da Zelensky

Zaluzhny, generale ucraino di 49 anni, è stato un comandante delle forze ucraine, poi la sua carriera militare si è interrotta quando, durante gli anni di guerra contro la Russia, è stato rimosso dal suo incarico dallo stesso presidente Zelensky e mandato come ambasciatore a Londra.

Zaluzhny era infatti stato nominato capo di stato maggiore della Difesa nel luglio del 2021 per poi essere sostituito, circa un anno fa, dal generale Oleksandr Syrskyi, già capo dell'esercito. All'epoca la decisione venne giustificata con la volontà di dar vita a una riforma strutturale delle forze armate di Kiev a fronte di sfide ulteriori, ma secondo gli analisti la scelta sarebbe stata legata al timore per la polarità personale di Zaluzhny, definito in passato da media e commentatori come un "eroe" e come "il salvatore dell'Ucraina", in quanto artefice della strategia che si ritiene abbia contribuito a far fallire l'iniziale avanzata verso Kiev dei reparti di Mosca subito dopo l'avvio dell'invasione russa del febbraio 2022.

Cosa dicono i sondaggi in caso di elezioni in Ucraina

Secondo alcuni sondaggi, riportati sempre dal The Ecconomist, Zelensky, che resta comunque il politico più popolare del Paese, in caso di confronto elettorale con Zaluzhny ne verrebbe travolto, facendo segnare appena il 30% delle intenzioni di voto contro un 65% dell'avversario., che però al momento non è ancora sceso in politica.