Chi è Sulaiman A., l’accoltellatore di Mannheim. La polizia: “Probabile motivazione islamista”
Venticinque anni, nato a Herat, in Afghanistan, e residente in Assia. Sono le prime informazioni trapelate sull'identità dell'accoltellatore di Mannheim, nel sud della Germania, che oggi ha compiuto un attentato durante un comizio del politico e attivista anti-Islam Michael Stürzenberger ferendo sei persone, tra le quali un agente di polizia non ancora dichiarato dai medici fuori pericolo. Stando a quanto riferisce il sito del settimanale tedesco Der Spiegel Sulaiman A. – questo il nome dell'aggressore, che è stato neutralizzato finora "non era stato notato dalle autorità come estremista". Il giovane, comunque, "ha agito probabilmente con motivi islamisti, secondo le valutazioni degli investigatori. Tuttavia, ciò non è ancora confermato", premette il settimanale.
L'attacco è stato commesso pochi minuti dall'inizio di un raduno del movimento civico ‘Pax Europa', celebre in Germania per le sue tesi anti-islamiche, Tra gli altri, Sulaiman A. ha ferito anche Michael Stuerzenberger, ex portavoce della Csu di Monaco ed oggi noto come attivista dalle tesi radicali, distintosi soprattutto per la campagna contro la costruzione di una moschea. L'aggressore, a sua volta ferito e fermato, non sarebbe stato monitorato come islamista radicale.
La brutalità di quello che poteva finire in un massacro, nella cittadina del Baden-Wuerttenberg, centro da 300 mila abitanti nel sud della Germania, è stata ripresa in un video circolato prima sui social e poi sui media. Qui si vede come il giovane, la cui fisionomia è ben riconoscibile, corra colpendo all'impazzata mentre gli si urla contro ‘via il coltello!'. Viene bloccato una prima volta, ma riesce a divincolarsi; infierisce su un poliziotto pugnalandolo alla schiena per poi essere neutralizzato da un altro agente con un colpo di pistola, prima che possa andare avanti nella follia del suo gesto.