Chi è Sergei Surovikin, il “generale Armageddon” voluto da Putin a capo della guerra in Ucraina
Sergei Surovikin è stato comandante delle operazioni militari della Russia in Ucraina.
È stato lui l'uomo che Putin ha voluto a capo della guerra, dopo gli insuccessi sul campo delle sue truppe.
"La nomina di Surovikin riflette probabilmente uno sforzo della comunità di sicurezza nazionale russa per migliorare l'esecuzione dell'operazione. Tuttavia, probabilmente dovrà competere con un Ministero della Difesa sempre più fazioso che ha scarse risorse per raggiungere gli obiettivi politici che è stato fissato in Ucraina", ha scritto oggi l'Intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sugli sviluppi della guerra in corso.
Tuttavia, è stato sostituito come comandante supremo a gennaio, ma ha mantenuto la sua influenza nella gestione delle operazioni di guerra e rimane popolare tra le truppe
Perchè Surovikin viene chiamato Generale Armageddon
Ma chi è Surovikin? Cominciamo col dire che non gode di una buona fama.
Soprannominato il "generale Armageddon", per il suo approccio intransigente alla guerra, spesso brutale e non convenzionale, è noto per aver condotto in Siria una serie di attacchi aerei e terrestri contro infrastrutture civili, secondo un rapporto di Human Rights Watch del 2020, tra cui "case, scuole, strutture sanitarie e mercati, luoghi in cui le persone vivono, lavorano e studiano". Cinquantasei anni tra qualche giorno, quella missione gli è valsa il riconoscimento di Eroe della Federazione russa.
È quanto ha replicato ieri in Ucraina, quando una pioggia di missili è caduta su Kiev e su altre città uccidendo 19 persone e ferendone altre 105.
Gli inizi della carriera militare
La sua ascesa, nei primi anni Duemila, è iniziata parallelamente a quella di Putin, con incarichi di comando dalla Cecenia al quartier generale delle forze armate a Mosca, dagli Urali alle stanze del ministero della Difesa, dove è stato responsabile dell'organizzazione della polizia militare.
Nel suo curriculum ci sono non poche macchie. La più famosa risale al 2004 quando venne accusato di aver picchiato il tenente colonnello Viktor Chibizov, mentre il mese dopo il colonnello Andrei Shtakal si sparò un colpo di pistola davanti a lui dopo alcune sue presunte critiche.
La sfida di Surovikin in Ucraina
La sfida principale di Surovikin in Ucraina, dicono gli esperti, sarà quella di risolvere i problemi strutturali che affliggono l'esercito russo mentre deve affrontare una feroce controffensiva ucraina. "È molto crudele ma è anche un comandante competente", ha detto al Guardian Gleb Irisov, un ex tenente dell'Aeronautica che ha lavorato con Surovikin fino al 2020, aggiungendo: "Tuttavia, non sarà in grado di risolvere tutti i problemi. La Russia è a corto di armi e manodopera".
Ma la scelta di Surovikin è servita a Putin anche per placare le critiche arrivate nei giorni scorsi dal leader ceceno Ramzan Kadyrov e dal capo compagnia militare privata Wagner Evgenij Prigozhin, che hanno accolto con favore la sua nomina a capo dell'operazione militare.
I sospetti rispetto al coinvolgimento nella rivolta di Prigozhin contro Mosca
Secondo i funzionari statunitensi, informati dall’intelligence americana, un alto generale russo era a conoscenza del piano di Yevgeny Prigozhin di ribellarsi ai vertici militari di Mosca messo in atto il 24 giugno scorso: i sospetti, stando a quanto riportato dal New York Times ricadrebbero proprio su Sergei Surovikin.