Chi è l’agente che ha salvato il neonato in mare: l’immagine simbolo della crisi migratoria in Spagna
Si chiama Juan Francisco è un agente del Gruppo Speciale di Attività Subacquee della Guardia Civil (GEAS) di stanza a Ceuta, e ha salvato dall'annegamento un bambino caduto in acqua nella giornata di ieri 18 maggio. Il bambino, di appena due mesi, è in buone condizioni. L'immagine simbolo dell’arrivo in massa di almeno 8 mila migranti – tra cui adolescenti, donne e bambini – in meno di due giorni a Ceuta, enclave spagnola in Marocco, è stata diffusa dallo stesso organismo di sicurezza sul proprio account Twitter. Nelle immagini condivise sui socia si possono anche vedere altri due agenti che salvano due bambine dalle rocce , una delle quali aiutata da un volontario della Croce Rossa , che sta partecipando ai soccorsi di molte di queste persone che stanno arrivando sulla spiaggia di El Tarajal, vicino al confine col Marocco.
Migranti, in 8mila sono arrivati a Ceuta, in Spagna
Nelle ultime 24 ore, la Spagna ha battuto il record di arrivi di migranti in un solo giorno dal Marocco. Sono almeno 8mila, tra cui un migliaio di minori, i migranti che nella sola giornata di lunedì hanno superato il confine e sono arrivati – a nuoto o a piedi – a Ceuta, sulla costa del Nordafrica. Il governo spagnolo ha poi precisato che, da ieri, circa la metà è stata rimpatriata. Secondo alcuni media iberici, ci sarebbe anche una vittima, un giovane che stava tentando di passare a nuoto la barriera tra i due Paesi. Alla crisi migratoria Madrid ha risposto schierando militari nei punti critici, 200 tra poliziotti e agenti della Guardia Civil inviati in rinforzo ed espulsioni immediate. ″È una grave crisi per la Spagna e per l’Europa”, ha detto il premier Pedro Sánchez prima di volare personalmente a Ceuta per una visita d’urgenza insieme al ministro dell’Interno Fernando Grande-Marlaska, assicurando che il Paese avrebbe agito “con fermezza di fronte a qualsiasi sfida e circostanza”.