Chi è Kash Patel, il fedelissimo che Trump vuole a capo dell’FBI: “Smantellerà le bande criminali migranti”
Donald Trump ha nominato Kash Patel a capo del Federal Bureau of Investigation (FBI). Si tratta di un altro fedelissimo che il neo eletto presidente degli Stati Uniti ha chiamato per formare la sua squadra e di un'altra scelta controversa, dopo le nomine già rese note nelle settimane precedenti.
Patel, avvocato e investigatore di 44 anni, "ha trascorso la sua carriera a denunciare la corruzione, difendere la giustizia e proteggere il popolo americano. Ha svolto un ruolo fondamentale nello svelare la bufala Russia, ergendosi a difensore della verità, della responsabilità e della Costituzione", ha scritto l'ex tycoon sul social Truth annunciando la sua decisione.
Kash, prosegue il nuovo inquilino della Casa Bianca dopo averne ricordato i precedenti incarichi nella sua prima presidenza, "ha anche partecipato ad oltre 60 processi con giuria. Questo porrà fine alla crescente epidemia di criminalità in America, smantellerà le bande criminali migranti e fermerà il flagello malvagio del traffico di esseri umani e di droga attraverso il confine. Kash lavorerà sotto la nostra grande procuratrice generale, Pam Bondi, per riportare fedeltà, coraggio e integrità all'FBI".
Tuttavia, ricorda la stampa a stelle e strisce, proprio Patel è stato un duro critico dell'FBI, agenzia alle dipendenze del dipartimento della Giustizia che si occupa principalmente di antiterrorismo, crimine organizzato e intelligence interna: in precedenza ha chiesto di chiuderne la sede centrale di Washington, di licenziare la sua dirigenza e di mettere "sotto controllo" le forze dell'ordine del paese. Patel è stato strettamente allineato alla convinzione del neo eletto presidente che gran parte dell'establishment delle forze dell'ordine e della sicurezza nazionale del Paese debba essere "risanato" da pregiudizi e chiamato a rispondere di quelle che considerano indagini ingiustificate contro Trump e i suoi alleati.
"È l'onore di una vita essere nominato dal presidente Trump a ricoprire la carica di direttore dell'FBI – ha intanto commentato lo stesso Patel -. Insieme, ripristineremo l'integrità, la responsabilità e l'equa giustizia nel nostro sistema giudiziario e riporteremo l'FBI alla sua legittima missione: proteggere il popolo americano", ha aggiunto. Si ricordi, però, che Trump potrà nominare Patel solo se prima licenzierà l’attuale capo dell’FBI, Christopher A. Wray, che aveva scelto lui stesso nel 2017, dal momento che il mandato è decennale. In alternativa, Wray dovrebbe dimettersi. In ogni caso, la nomina dovrebbe poi essere ratificata dal Senato.
All'elenco delle nomine controverse di Trump si è aggiunta anche quella dell'imprenditore immobiliare Charles Kushner, 70 anni e padre del genero Jared, ad ambasciatore in Francia. Kushner ha scontato una pena detentiva di due anni, dopo essersi dichiarato colpevole nel 2004 di 18 capi di imputazione per evasione fiscale, corruzione di testimoni e contributi illegali alla campagna elettorale. Nel 2020 lo stesso Trump gli concesse la grazia.