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Elezioni in Francia 2024

Chi è Jordan Bardella, il ritratto del presidente di Rassemblement National “delfino” di Marine Le Pen

Jordan Bardella, presidente del Rassemblement national dal 2022, ha solo 28 anni ma la sua carriera politica ha conosciuto un’ascesa rapidissima. Dopo le elezioni francesi sperava di diventare primo ministro, ma il risultato della sinistra l’ha impedito. Proveniente da una famiglia di immigrati, vediamo chi è il “delfino” di Le Pen, leader del partito di estrema destra francese.
A cura di Giulia Casula
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Jordan Bardella non sarà il nuovo primo ministro francese, con tutta probabilità, visto il risultato delle elezioni legislative. Al secondo turno delle elezioni anticipate francesi, il Rassemblement National è risultato – stando alle prime proiezioni – il terzo partito con circa 130-150 seggi, contro i 150-170 di Ensemble, la maggioranza presidenziale di Macron e i 170-190 della sinistra del Nuovo Fronte Popolare, risultata prima a sorpresa. Dopo il primo turno, le due forze del centrosinistra si erano mobilitate, con oltre 200 accordi di desistenza, per allontanare l'ipotesi di consegnare la maggioranza assoluta al fronte lepenista.

Nei diversi collegi i candidati arrivati terzi – tra NFP e Ensemble – avevano accettato di ritirarsi a favore del candidato con maggiori chances di battere Rn. Così Bardella, 28 anni, presidente di Rn dal 2022, che si preparava a varcare la soglia di Palazzo Matignon (sede ufficiale del primo ministro francese) con tutta probabilità non riuscirà a raggiungere questo obiettivo.

Originario del comune di Drancy, il pupillo di Marine Le Pen proviene da una famiglia di immigrati, di origini italiane e algerine. Entrato in politica dopo aver abbandonato gli studi, la sua ascesa è stata rapidissima: a soli 27 è salito alla guida del Rassemblement national, primo leader non appartenente alla famiglia Le Pen a guidare il partito di estrema destra francese.

Chi è Jordan Bardella, la biografia del presidente di Rassemblement National

Jordan Bardella nasce a Drancy, comune a nord di Parigi, nel 1995 da una famiglia di origini italiane. Secondo quanto risulta i genitori non sarebbero mai stati particolarmente attivi in politica: la madre lavorava in un asilo mentre il padre gestiva un'attività di distributori automatici di bevande.

A soli 17 anni, nel 2012 si iscrive al Front National (l'attuale Rn), un anno dopo le dimissioni di Jean-Marie Le Pen, padre di Marine Le Pen. Iscritto nella presitigiosa università parigina, la Sorbona, Barella decide di abbandonare gli studi per dedicarsi pienamente alla politica. Nel 2014 viene promosso consigliere regionale del Front National nel dipartimento di Seine-Saint-Denis, di cui è originario, e nel 2019 viene eletto al Parlamento europeo.

La sua famiglia però, non avrebbe solo origini italiane ma anche algerine. Come raccontato dal quotidiano "Jeune Afrique", il bisnonno Mohand Séghir Mada, di cui Bardella non ha mai fatto menzione, era un lavoratore immigrato algerino arrivato in Francia attorno al 1930.

Qui avrebbe sposato Denise e dalla coppia sarebbe nata Réjane nel 1963 sposò Guerrino Bardella, di origine italiana e nonno del leader di Rn. Ora Bardella senior vivrebbe a Casablanca in Marocco, dove si sarebbe risposato con una donna del posto una volta convertitosi all'Islam.

La carriera politica di Jordan Bardella dalle origini: una rapida ascesa

Quella di Bardella è stata finora una vera e propria carriera da astro nascente della politica. Dopo un ingresso, da giovanissimo, nel Front National, nel 2015 il pupillo di Le Pen ottiene un primo ruolo di spicco, come consigliere regionale del partito per il suo dipartimento. Nel 2018 viene promosso leader della giovanile, ma è nel 2022 che avviene il grande salto: Bardella viene nominato presidente del Rassemblement national, diventando il primo leader del partito a non far parte della famiglia Le Pen.

Il suo approccio comunicativo, complice la giovane età e un uso abile dei social, tra cui soprattutto Tik Tok, è riuscito a fare breccia tra gli elettori della destra francese, contribuendo al successo di Rn che alle europee ha doppiato il partito di Emmanuel Macron, costringendo il capo dell'Eliseo ad a sciogliere il Parlamento e convocare le elezioni anticipate per il 30 giugno. Nonostante le sue origini, di cui però Bardella non ha mai parlato apertamente, nel suo programma il giovane leader ha spinto molto sul contrasto all'immigrazione, tema tradizionalmente caro all'estrema destra lepenista.

Prendendo il posto di Marine Le Pen alla guida del Rn, Bardella è riuscito nell'impresa di ripulire pubblicamente l'impronta antisemita lasciata dal fondatore Jean-Marie Le Pen. La figlia, rimasta leader dell'ultradestra francese, ora punta proprio sul suo delfino e sulle sue capacità di intercettare un elettorato sempre più giovane, in vista delle presidenziali del 2027 in cui probabilmente Le Pen si ricandiderà.

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