Chi è Jack Teixeira, la talpa 21enne arrestata per aver pubblicato i documenti segreti del Pentagono

Si chiama Jack Teixeira, ha 21 anni ed è membro dell’ala dell’intelligence della Massachusetts Air National Guard la talpa che avrebbe diffuso online i documenti segreti del Ministero della Difesa Usa, riguardanti anche la guerra in Ucraina.

Almeno, è questo il nome che ha diffuso poco fa il New York Times, tra i primi a lanciare l'indiscrezione sulla fuga di notizie via Twitter e Telegram, verificatasi nei giorni scorsi e che "rappresenta la peggiore violazione della sicurezza nazionale degli ultimi anni".

L'FBI ha annunciato di aver effettuato un arresto relativo alle indagini sulle fughe di notizie e riguarderebbe proprio il 21enne, parlando di "atto criminale deliberato". La notizia è stata confermata dal procuratore generale degli Stati Uniti Merrick Garland, che nel corso di una conferenza stampa ha precisato che l'indagine è ancora in corso.

La Cnn ha anche trasmesso le immagini della cattura del 21enne che, in calzoncini corti e t-shirt verde militare, si è consegnato agli agenti fuori della sua casa in Massachusetts. La prima udienza in tribunale per Teixeira sarà domani, venerdì 14 aprile, a Boston.

Già questa mattina il Washington Post aveva affermato che la presunta "talpa" responsabile della diffusione di centinaia di documenti del Pentagono classificati sarebbe un ragazzo di 20 anni che lavorava in una base militare statunitense e che stava cercando di impressionare, con le sue rivelazioni, un gruppo di conoscenti di una chat online. Poi, è arrivata la conferma.

Cosa sappiamo sulla presunta talpa Jack Teixeira

Secondo quanto confermato dall'Air Force in un comunicato, Teixeira è un aviatore arruolato presso la Guardia nazionale aerea del Massachusetts, dal settembre 2019. Il suo lavoro ufficiale è esperto di Cyber Transport Systems, il cui compito di assicurarsi che la "vasta rete di comunicazioni globali" del servizio funzioni correttamente.

Teixeira, secondo quanto ha spiegato il New York Times, era anche il leader di un gruppo online sulla piattaforma Discord dove sono stati scaricati i file segreti del Pentagono. Era lui, con il nome "OG", a controllare il gruppo in questione, denominato a sua volta Thug Shaker Central, come aveva già affermato giorni fa il gruppo di giornalismo investigativo Bellincat, e composto da 20-30 persone, prevalentemente uomini e teenager, che condividevano la loro passione per le armi, meme razzisti e videogames.

Due dirigenti statunitensi hanno confermato che gli investigatori vogliono parlare con lui della fuga di documenti ritenendo che potrebbe avere informazioni rilevanti per l'indagine. Ma l'Fbi al momento non ha ancora commentato la notizia, pur sollecitati dal New York Times.

La madre di Teixeira, Dawn, parlando fuori dalla sua casa in Massachusetts, ha confermato che il figlio è un membro della Guardia Nazionale Aerea e ha detto che aveva recentemente lavorato turni notturni in una base a Cape Cod e che negli ultimi giorni ha cambiato numero di telefono.

Come ha fatto Teixeira ad ottenere i documenti segreti

Anche se è un semplice aviere, Jack Teixeira avrebbe potuto avere accesso a materiale altamente sensibile perché svolgeva un ruolo di tecnico informatico all'interno della Guardia Nazionale. È quanto riporta il Washington Post citando fonti degli investigatori che si stanno concentrando intorno alla figura del 21enne membro della Massachusetts Air National Guard.

Il Post ha detto di aver esaminato circa 300 foto di documenti classificati che il sospetto avrebbe fatto trapelare, la maggior parte dei quali, secondo il rapporto, non sono stati resi pubblici.

Perché la fuga di notizie preoccupa gli Usa e cosa c'entra la Guerra in Ucraina

La fuga di notizie ha preoccupato molto l'Intelligence Usa, che ha aperto due inchieste al riguardo. Le carte in questione hanno rivelato lo scetticismo degli Stati Uniti sull'esito della guerra, i segreti sui preparativi dell’Ucraina per una controffensiva primaverile, lo spionaggio degli Stati Uniti su alleati come Ucraina, Corea del Sud e Israele e le tensioni tra Washington e le capitali alleate sul sostegno militare a Kiev.