Chi è Fabiana Rosales, l’attivista e influencer venezuelana nel mirino per il marito Guaidò
Molti la descrivono semplicemente come una donna allegra, solare e piena di fascino ma nulla può definirla meglio delle sue parole per capire il carattere e la forza che si nasconde dietro quel volto che tutti i venezuelani hanno imparato a riconoscere in queste ultime settimane. Stiamo parlando di Fabiana Rosales, la nuova first lady venezuelana, giovane moglie dell'autoproclamato presidente Juan Guaidò. "Con questo regime devi affrontare qualsiasi cosa, anche la morte" ha dichiarato infatti ai media la 26enne che non ignora affatto i rischi che sta correndo a fianco del marito nello sfidare il governo di Maduro. "Con questo regime può succedere qualsiasi cosa… in questo Paese sappiamo che rischiamo anche la morte. Se loro devono ucciderti per sopravvivere, allora lo faranno” ha sottolineato la primera dama. Parole quasi fatidiche visto che nelle scorse ore e Forze di intervento speciale, l'unità di elite della polizia venezuelana, hanno fatto irruzione in casa di Guaidò mentre lui non c'era alla ricerca proprio della 26enne .
Del resto la 26enne che sui social è una influencer con oltre 264mila followers si è formata sul campo. Giornalista con una laurea in Comunicazione Sociale, Fabiana Rosales fin da giovanissima ha militato nelle fila delle opposizioni al governo di Chavez e Maduro. Proprio durante la comune militanza politica in Voluntad Popular, ha conosciuto Guaidò sette anni fa formando con lui una famiglia. Una unione coronata dalla nascita della loro figlia Miranda, nata nel 2017, e che ha rafforzato il loro percorso politico. insieme sono stati arrestati in almeno un paio di occasioni durante le manifestazioni di piazza e insieme purtroppo hanno visto la morte violenta di amici durante le repressioni delle proteste anti Maduro.
"Siamo insieme, viviamo insieme, ci prendiamo cura l'uno dell'altra e di nostra figlia. Ci siamo conosciuto nella lotta politica e continuiamo questa battaglia ora per lei, per lasciarle un paese dove poter uscire a giocare senza che nessuno ti faccia nulla, che possa crescere in pace in Venezuela e che non le neghi le opportunità " ha dichiarato la 26enne che da quando il marito è diventato il leader dell'opposizione è diventata bersaglio a sua volta dei gruppi governativi ma ha continuato a sostenerlo in tutti i modi. "Non sono né di destra, né di sinistra non combatto contro nessuno, sono stati il rancore e l'odio a causare questo disastro. La mia ideologia è l'amore per il mio Paese"ha spiegato la 26enne, che ha piena fiducia nel marito: "Juan è come lo vedete in piazza. A casa non alza mai la voce, non perde mai le staffe, è un servitore dello Stato. Le sue maggiori virtù sono la fortezza e la fermezza. Ha più fede di tutto il Vaticano".