Chernihiv devastata dopo i bombardamenti russi: nella città colpite anche scuole e un ospedale
La città di Chernihiv appare devastata, dopo i pesanti bombardamenti che ieri hanno colpito anche due scuole, un ospedale e delle case. I morti nei raid aerei russi sarebbero decine. Il governatore della città ha sottolineato come in questa zona non ci sarebbero obiettivi militari, accusando Mosca di colpire deliberatamente edifici civili. Chernihiv si trova nel Nord del Paese, a circa 150 chilometri da Kiev, e da giorni è nel mirino delle bombe e dei missili russi: è stato colpito anche un deposito di petrolio. Il bilancio purtroppo non è ancora definitivo, ma le vittime sarebbero oltre quaranta. Le operazioni di soccorso, inoltre, sono state sospese a causa dei continui attacchi, hanno fatto sapere i servizi locali di emergenza.
Le immagini che arrivano dalla città sono quelle di uno scenario apocalittico: edifici distrutti, auto in fiamme, colonne di fumo all'orizzonte. "È casa mia, la mia terra", si sente affermare da un uomo mentre riprende le strade devastate dai bombardamenti. Chernihiv è uno dei luoghi più colpiti, oltre a Kharkiv e Mariupol, mentre prosegue anche l'assedio a Kiev.
Le immagini di una dash cam a Chernihiv, diffuse nelle scorse ore e verificate dai media internazionali, mostrerebbero anche come l'esercito russo stia utilizzando bombe a grappolo per colpire la città. E di conseguenze, confermerebbero l'accusa secondo cui Mosca stia commettendo crimini di guerra, usando armi non convenzionali e colpendo obiettivi civili.
La Corte penale internazionale ha anche aperto un'indagine nei confronti della Russia per verificare se siano stati commessi crimini di guerra e contro l'umanità. Nel frattempo proseguono i tentativi di negoziati e un terzo round sarebbe previsto per la prossima settimana, mentre è stato raggiunto un accordo sulla creazione di corridoi umanitari per evacuare i civili. Ma come confermato anche dal presidente francese Emmanuel Macron, che ha parlato al telefono con l'omologo russo nelle scorse ore, Vladimir Putin non avrebbe alcuna intenzione di cessare l'attacco a questo punto. E infatti proseguono i bombardamenti, come quelli che stanno devastando Chernihiv. Mosca, inoltre, ha colpito la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa.