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Charlie, il bambino con la passione per i dinosauri che ha corretto il Museo di Londra

A dieci anni si è accorto di un errore su un’etichetta e lo ha segnalato. La madre: “Ha iniziato a leggere le enciclopedie quando aveva circa tre anni. Charlie ha la sindrome di Asperger e per questo, se gli piace qualche argomento, cercherà di saperne tutto quanto è possibile”.
A cura di S. P.
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Insieme ai suoi genitori e al fratellino Charlie, un bambino inglese di dieci anni che vive con la famiglia a Canvey Island nello Essex, era andato a visitare il Museo di Storia Naturale di Londra, una fra le più prestigiose istituzioni mondiali, quando si è accorto di trovarsi di fronte a un errore. E non ha esitato a segnalarlo per fare il modo che il prestigioso museo lo correggesse. È stata la BBC a raccontare la storia di questo bambino, Charlie Edwards, diventato “famoso” appunto per aver fatto fare una figuraccia al Museo che poi non ha potuto far altro che scusarsi e ringraziarlo. Charlie è un bambino appassionato di animali e paleontologia e proprio mentre stava visitando il museo ha visto che la figura di quello che lui conosceva come un dinosauro appartenente alla famiglia dei Triceratops era invece chiamata Oviraptor. Convinto della sua tesi, Charlie ha subito fatto notare alla mamma il problema. Da parte sua la donna, inizialmente incredula, di fronte all’insistenza del figlio ha segnalato l’errore al museo. E il museo londinese non ha potuto far altro che scrivere una lettera al bambino per ringraziarlo e rassicurarlo sul fatto che il pannello sarà presto corretto.

Il museo gli ha scritto una lettera per ringraziarlo – “Charlie, grazie per averci contattato e segnalato un errore. Avevi ragione, cambieremo l’etichetta”, gli hanno scritto. Ai giornalisti che hanno riportato la sua storia la mamma di Charlie ha spiegato che lui “ha amato la paleontologia sin da piccolissimo e cominciò a leggere enciclopedie quando aveva circa tre anni. Charlie – ha aggiunto la donna – soffre della Sindrome di Asperger e per questo, se gli piace qualche argomento, cercherà di saperne tutto quanto è possibile”. Un portavoce del Museo ha spiegato che la galleria dei dinosauri è stata rinnovata varie volte e che una distrazione ha provocato lo sbaglio.

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